Oltre mille firme raccolte in meno di due settimane. I genitori dell’alta Valmarecchia continuano a portare avanti la petizione per chiedere un pediatra fisso per la parte alta della valle. "Le istituzioni ci hanno ascoltato in parte – dicono le famiglie che hanno formato il gruppo social ‘Pediatra per l’alta Valmarecchia’ – L’Ausl Romagna ci ha assicurato per agosto la disponibilità di alcuni pediatri in arrivo dalla costa, che si alternano dal lunedì al giovedì, con il venerdì di reperibilità telefonica, ma la preoccupazione resta. La garanzia di questo servizio è al momento solo per agosto. Da settembre cosa succederà?". Per questo il comitato dei genitori porta avanti la petizione: in sole due settimane le firme raccolte hanno superato il migliaio. "A seguito di una maternità e di un pensionamento i due pediatri principali dell’alta Valmarecchia non sono stati sostituiti – continua il gruppo di mamme e papà – Riconosciamo l’enorme sforzo fatto dall’Azienda, e per questo la ringraziamo, vista la situazione attuale per la carenza di medici su tutto il territorio, ma la preoccupazione resta. Che ne è della continuità assistenziale per la salute e la crescita dei nostri figli? Come può un’assistenza a singhiozzo, per di più fornita da professionisti sempre diversi, garantire il diritto alla salute dei nostri bambini? Non vediamo neppure riconosciuto il diritto alla libertà di scelta del pediatra. Per questo continueremo a collaborare e lavorare insieme alle istituzioni per ottenere un servizio essenziale per la nostra comunità ma se servirà siamo anche disposti a batterci e a lottare, se sarà necessario. Deve essere garantita – continuano le famiglie – una stabilità del servizio per il futuro e devono essere ripristinati almeno due pediatri nella zona dell’alta Valmarecchia".
Rita Celli