Per bagnini e albergatori vaccino al prezzo di un caffè

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Il piano per vaccinare titolari e dipendenti delle attività turistiche in vista dell’inizio della stagione sarà svelato oggi (a Cesenatico) da Regione e Ausl. Che restano per ora abbottonate, ma i primi dettagli sono già trapelati. La platea delle persone da vaccinare, stando alle stime e agli elenchi finora raccolti dalle varie Ausl, sarebbe di circa 40mila persone in tutta la regione nella prima fase della campagna di immunizzazione, che partirà a giugno. Ma il numero va preso con le pinze: in realtà i lavoratori delle attività turistiche sono molti di più, andranno fatte delle scelte in base alle forniture di vaccini disponibili. Tra i primi a ricevere l’antidoto ci saranno i titolari e i dipendenti degli stabilimenti balneari, che avevano già fatto richiesta a Regione e Ausl (attraverso le loro cooperative) per avviare la campagna di immunizzazione ed erano pronti ad allestire hub vaccinali a disposizione degli operatori. Sarà somministrato il vaccino anche ai bagnini di salvataggio, che prenderanno servizio la settimana prossima. La campagna vaccinale coinvolgerà anche il personale degli hotel e (questo è stato deciso dalla Regione nelle ultime ore) e dei parchi tematici, che potranno riaprire dal 15 giugno.

Confermata poi quella che ieri sembrava solo un’ipotesi allo studio: per gli operatori turistici la vaccinazione sarà a pagamento. Il costo sarà simbolico, 1 euro e 50 centesimi a persona, ma fa parte dell’accordo tra la Regione e il governo per vaccinare i lavoratori a prescindere dall’età.