Emis Killa e il tweet su Riccione, Colombari: "Pericolosa? No, lo sono i social"

Martina Colombari difende la Perla: "Le comunità virtuali vanno controllate, troppi messaggi sopra le righe"

Martina Colombari

Martina Colombari

Riccione, 23 agosto 2022 - "Dire che Riccione è una città pericolosa, questo no, non è vero". Martina Colombari a Riccione ci è nata, ed è rimasta sorpresa dal tweet di Emis Killa in cui si paragonava la città a Marsiglia e metteva in guardia dal fare una passeggiata dopo le 18 sul lungomare perché pericoloso. "Emiliano lo conosciamo e questa uscita ci è parsa strana".

Francesco Facchinetti come Killa. "Riccione non è sicura". Ma la città si ribella

Che estate si è vissuta a Riccione?

"In estate possono succedere tante cose, ma questo riguarda Riccione come la Toscana, la Puglia o la Francia, solo per citarne alcuni luoghi. Problemi potrebbero accadere ovunque. E’ difficile in località turistiche controllare alcol ed anche droghe leggere. Ma detto questo questo c’è poi il linguaggio dei social che tende ad esagerare le situazioni".

Da genitore, è preoccupata quando suo figlio esce la sera?

"Viviamo a Milano e mio figlio è adolescente. Anche qui ci sono zone che qualche preoccupazione la danno anche se il sindaco Sala da questo punto di vista è intervenuto. E’ normale che da genitore chiedi ai figli di inviare un messaggio quando stanno rientrando a casa".

E Riccione?

"Questa estate ci sono stati più controlli rispetto al passato quando il fenomeno delle baby gang era aumentato. Detto questo dobbiamo anche guardare con attenzione a ciò che accade sui social"

Cosa intende?

"I giovani replicano ciò che vedono e trovano sui social".

Ma se su questi contenitori i messaggi sono diversi dalla realtà, cosa ne viene?

"Appunto. Credo che anche noi genitori in questo dovremmo essere un po’ aiutati. Stiamo parlando di strumenti comunicativi forti sui giovani, che andrebbero gestiti. Se fai una foto il cui contenuto non è ritenuto oggi consono, allora viene rimosso. Penso che dovremmo pensare a una cosa simile anche sui contenuti. Se un giovane vede un video musicale con armi e sente messaggi in questo senso perché non pensare di intervenire sul quel messaggio? Dobbiamo renderci conto che per i giovani quello che accade sui social è il mondo reale".

Dopo il tweet, Riccione è diventata pericolosa...

"Che la si pensi come città pericolosa questo no, non è così".

a.ol.