Rimini, pestaggio dopo una lite stradale. Medico ferito

Una mancata precedenza alla base dell'inseguimento culminato con due ganci al volto. Caccia all’aggressore

Il medico è stato curato dai suoi colleghi dell'Infermi

Il medico è stato curato dai suoi colleghi dell'Infermi

Rimini, 14 luglio 2019 - Una mancata precedenza, poi un inseguimento e, alla fine, un pestaggio. Due cazzotti assestati sul volto di un medico ospedaliero che è stato costretto a ricorrere alle cure dei suoi colleghi del pronto soccorso dell’Infermi. Microfratture al setto nasale e un profondo ematoma sullo zigomo destro: prognosi di quindici giorni. Questo il primo referto uscito dall’ospedale riminese.

La lite stradale è accaduta venerdì pomeriggio. Il medico, un professionista riminese di 60 anni, ha appena terminato il suo turno lavorativo in ospedale. Sale in auto, un potente Suv e si avvia verso casa. All’altezza della rotatoria di viale Flaminia, il rullino della sua giornata cambia. Sulla sua strada, e non in senso letterale, piomba uno scooter. Forse per una mancata precedenza, i due conducenti iniziano a litigare. Volano parole grosse, come spesso succede quando il codice della strada non viene rispettato da una della parti.

«Ma guarda dove vai?» si urlano reciprocamente usando qualche termine più volgare. Al termine il medico e lo scooterista, un cinquantenne italiano, si mandano reciprocamente a quel paese, ma la lite sembra conclusa lì. Nessuno si è fatto male, solo il nervosismo è salito alle stelle. Il medico riprende il suo cammino verso casa mentre lo scooterista si dirige verso Riccione. All’altezza però della chiesa della Colonnella, il medico, all’improvviso, si è visto arrivare come un lampo lo scooterone. L’uomo alla guida prima l’ha inseguito e poi gli è si è parato davanti per fermarlo.

Il tempo di rendersi conto di quello che stava accadendo che il conducente dello scooter ha abbandonato la sua due ruote ed è arrivato accanto al medico. Il Suv del professionista aveva ancora il finestrino abbassato: lo scooterista ha così fatto partire un primo gancio con il volto del medico come bersaglio e subito dopo un altro pugno, stavolta andato a segno contro lo zigomo destro. Incredulo, il medico ha iniziato a gridare dal dolore: «Ma che fai, ti lamenti anche?», si è sentito urlare dallo scooterista che poi, in tutta fretta, è risalito sulla sua due ruote e si è dato alla fuga.

Alla scena hanno assistito diversi testimoni: tra questi anche due componenti dell’equipaggio di un’ambulanza che ha subito caricato il medico ferito e sanguinante in ospedale. E sabato mattina il medico, che è assistito dall’avvocato Fiorenzo Alessi, ha sporto denuncia per lesioni. Adesso è caccia all’aggressore, ma i numeri della targa del suo scooter potrebbero essere stati annotati da qualche testimone.