Petitti senza rancore: "Scelta prevedibile"

La presidente dell’assemblea regionale esclusa dalle liste. Sadegholvaad: "Andrea. porta il vento del riformismo"

"Era ampiamente prevedibile: pensare di avere due parlamentari riminesi del Pd blindati nel listino col dimezzamento dei parlamentari e dopo che 5 anni fa non ne eleggemmo nessuno era utopistico". E’ il commento della presidente dell’assemblea regionale Emma Petitti, indicata alla vigilia come possibile candidata. "Si è scelto – aggiunge – chi non aveva incarichi istituzionali, io sono presidente dell’assemblea legislativa della Emilia Romagna, e inoltre Letta ha deciso di mettere in campo ex sindaci nei nostri collegi, come Merola a Bologna, ritenendo che possano fare la differenza in questa difficile sfida". "Ora guardiamo alla campagna elettorale – chiosa Petitti –. Con un Pd che si presenta con un programma chiaro che parla di diritti, lavoro, questione sociale ed ambientale e che può rappresentare una alternativa credibile alla destra conservatrice ed antieuropea". "Felice per Andrea. Felice per Rimini. Felice per la Romagna". E’ il commento del sindaco Jamil Sadegholvaad. "Con la candidatura di Andrea Gnassi il Pd porta al centro una proposta di riformismo che cambia le città e il Paese aggregando forze civiche, politiche, blocchi sociali anche al di là degli steccati ideologici". Il sindaco ringrazia "per questo risultato Filippo Sacchetti, il nostro segretario provinciale. Pazienza, intuito, capacità di relazione sono le sue qualità che anche in questo caso, dopo Rimini, Cattolica e Riccione, ha messo a servizio del centrosinistra". "La scelta di Gnassi – commenta Sacchetti – a capolista del Collegio Proporzionale Romagna e Ferrara (oltre che nel Collegio Uninominale Provincia di Rimini) è in perfetta linea con la sfida lanciata dal segretario Enrico Letta e dal Pd per una proposta di governo dell’Italia a fortissima impronta europea, ambientalista".