Prima la Protezione Civile, ieri l’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici. Il nuovo segretario di Stato al Territorio, Matteo Ciacci, prosegue il ciclo di incontri con tutti gli enti e gli uffici che rientrano nella competenza della sua Segreteria. "Un incontro significativo – dicono dal Territorio – che serve a rafforzare la collaborazione tra la segreteria di Stato e l’ente responsabile della realizzazione e gestione delle opere pubbliche". Durante la visita, il Segretario Ciacci ha avuto l’opportunità di interfacciarsi con il direttore dell’azienda Giuliana Barulli, "discutendo le attuali sfide – riferiscono dalla Segreteria – e le opportunità nel settore dei lavori pubblici. Nell’incontro si è sottolineata l’importanza di questa visita come gesto di apertura e dialogo". Il direttore Barulli ha poi illustrato l’operatività dell’Azienda "che negli ultimi anni – ha detto il direttore – ha affrontato sfide importanti come l’accorpamento del settore verde pubblico e del settore tecnologico". Un focus particolare è stato posto "sull’importanza di una pianificazione efficiente e sostenibile, che possa rispondere alle esigenze della comunità e contribuire allo sviluppo economico del paese". Dopo l’incontro con il direttore Barulli, il ministro Ciacci ha incontrato anche i dipendenti dell’Aaslp
entrando in contatto con la parte tecnica e operativa dell’Azienda autonoma di Stato per i Lavori pubblici, "che costituisce con il suo impegno la chiave per la realizzazione di infrastrutture moderne e sicure, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini".
La visita si è conclusa con un impegno reciproco "a rafforzare la sinergia tra la segreteria di Stato e l’Azienda, per assicurare che i progetti siano portati avanti con efficacia e nel rispetto delle tempistiche e dei budget previsti". Nei giorni scorsi, come già ricordato, il Segretario Ciacci aveva fatto visita alla Protezione Civile. "La collaborazione è fondamentale per affrontare le sfide che ci attendono – non ha dubbi su questo il nuovo segretario di Stato al Territorio – È essenziale, soprattutto in questa prima fase, ascoltare le esigenze di chi opera in prima linea e lavorare insieme per migliorare l’efficacia dei nostri servizi".