I bagnini della Regina vogliono investire nelle proprie spiagge ed attendono con ansia l’arrivo del nuovo piano spiaggia comunale, annunciato per fine anno in consiglio comunale. Ora anche la Confartigianato, con nuove proposte, rilancia le ambizioni di operatori di spiaggia e categorie: "Il piano spiaggia in fase di studio dovrebbe diventare un esempio di liberalizzazione ed uno strumento in grado di favorire investimenti – dice Giovanni Ruggeri, segretario Confartigianato di Cattolica –. Penso ad esempio a bonus per ogni singola spiaggia con un chiosco-bar in grado di favorire la piccola ristorazione. Perchè non premiare bagnini che vogliono investire con nuove attività che potrebbere dare nuovi servizi a tutto l’arenile cattolichino?".
Il piano spiaggia della Regina dovrà regolamentare spazi, servizi, aree gioco, giochi d’acqua e piscine. La sindaca ha già annunciato maggior spazio per le biciclette con una pista ciclabile retrostante le cabine in zona lungomare. Ma sui bonus a Palazzo Mancini ancora ci sono bocche cucite tra i tecnici. La Confartigianato si spinge oltre: "Si dovrebbe rivedere anche il regolamento sui distributori automatici di bibite – prosegue Ruggeri – si deve andare nella direzione della liberalizzazione ed avere il coraggio di innovare. Molti bagnini vogliono investire". La spiaggia della Regina potrebbe essere davvero l’asso nella manica per il futuro rilancio del turismo locale: "In molte località di mare oramai vige la mezza pensione e le famiglie restano in spiaggia tutto il giorno – prosegue Ruggeri – grazie anche ai servizi di piccola ristorazione che gli vengono offerti sotto l’ombrellone. Si deve cominciare a ragionare così anche a Cattolica".
Poi spiega i progetti dei bagnini in previsione della futura Bolkenstein: "I bagnini che investono potrebbero vedersi riconosciuti gli investimenti come punteggi nelle future concessioni – spiega Ruggeri – e per questo molti operatori-imprenditori sono interessati a farlo. Ma si deve fare presto, attendiamo il nuovo piano spiaggia con impazienza e speriamo che in un certo senso sia rivoluzionario dando delle nuove possibilità".
Luca Pizzagalli