Saranno una decina di giorni complicati, a fine mese, per la circolazione nella zona della stazione. Da lunedì 21 fino a venerdì 2 dicembre chiusura parziale della grande rotonda tra piazzale Battisti e corso Giovanni XXIII (quello di fronte alla chiesa di San Nicolò). La circolazione non sarà mai totalmente interrotta, ma solo per la porzione di rotatoria lato monte. Motivo? Vengono fatti lavori di posa per una nuova condotta del gas metano, con rifacimento degli allacci e infine ripristino della pavimentazione stradale, spiega l’amministrazione comunale. La rotatoria resterà percorribile nella parte ’mare’, con direzione da Riccione verso Bellaria.
Le modifiche alla circolazione prevedono percorsi alternativi per raggiungere la via Giovanni XXIII e proseguire verso monte, oppure per andare in direzione Ancona, sul piazzale Cesare Battisti. "I cittadini residenti nelle porzioni delle vie in cui insiste il cantiere, potranno sempre raggiungere - così come tutti i mezzi autorizzati - le loro abitazioni", puntualizza Palazzo Garampi. I percorsi alternativi. Provenendo da via Gambalunga è consentita, solo ai residenti e ai mezzi autorizzati, sarà permessa la svolta a sinistra per accedere nel tratto di piazzale Battisti chiuso dal cantiere, un’eccezione al temporaneo divieto di transito che vale anche per la via Giovanni XXIII. Per il resto dei veicoli, che devono proseguire su via Giovanni XXIII in direzione monte il passaggio è previsto sempre dalla via Mameli con la svolta a destra. Le modifiche riguardano anche il provvisorio senso unico di marcia sulla via Ravegnani, fino alla rotatoria tra le vie Savonarola-Ravegnani con direzione di marcia consentita Riccione-Bellaria. Per chi viene da via San Nicolò nell’intersezione con via Ravegnani svolta obbligatoria a sinistra. Per consentire i lavori sarà sospeso temporaneamente anche l’attraversamento pedonale in piazzale Battisti sul lato ’Ancona’ della rotatoria. I mezzi del trasporto pubblico di linea effettueranno deviazioni di percorso con l’istituzione di fermate provvisorie. Il divieto di transito è sempre previsto eccetto che per i residenti, i mezzi di polizia e soccorso e i veicoli per il rifornimento delle attività commerciali. "Tutta la zona, oggetto della viabilità temporanea sarà sempre presieduta da diverse pattuglie e personale della polizia locale che, sin dalle prime ore della parziale chiusura, faciliterà la circolazione dei veicoli nell’incrocio in questione e nelle vie limitrofe, soprattutto nelle ore in cui il traffico è più intenso", conclude l’amministrazione comunale.
Mario Gradara