Pienone al Palacongressi per la fiera del ricamo

Manidoro è tornata in grande dopo il forzato stop causato dalla pandemia

Pienone per la tre giorni di Manidoporo al Palacongressi. "Soddisfazione per la ripartenza, dopo due anni di pausa forzata della fiera del ricamo", dicono gli organizzatori. Un’edizione "nel segno dell’armonia e della solidarietà". "Un risultato non scontato frutto di impegno, sacrificio e coraggio". Oltre al corso di disegno e progettazione di merletto a fuselli contemporaneo, presentato dal Kantcentrum di Bruges tenuto dalle insegnanti del Kantcentrum stesso e il percorso didattico “Manicreative… Elogio all’artigianato italiano” caratterizzato da prestigiose collaborazioni con l’Università di Bologna sede di Rimini, Corso di laurea “Culture e pratiche della moda” e San Patrignano di Coriano, grande consenso per il progetto “L’arredo ecosostenibile“, all’insegna della sostenibilità ambientale. "Il progetto ha mostrato il valore del ricamo nella contemporaneità con opere ispirate alla street art, all’astrattismo, alla modernità più estrema e di tendenza per una narrazione del ricamo del tutto nuova e inusuale, in una esposizione di forte impatto scenico, votata alla sostenibilità ambientale, con una ricerca di tessuti, lavorazioni basata sull’utilizzo di materiali naturali e riciclabili". Grande partecipazione anche alle conferenze sul "valore sempre attuale del filo e del ricamo: dalla presentazione del progetto Ricamiamo Giocando e del manuale creativo per bimbi dai sei anni in su".