LORENZO MUCCIOLI E FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Caso Pierina, interrogata Manuela: “Louis è la persona che ho amato di più nella mia vita”

Finita la prima giornata dell’interrogatorio fiume della nuora della vittima durante l’incidente probatorio. In aula c’è pure lui, ma è dietro un paravento. Il legale di lei: “Il sentimento di Bianchi era ricambiato”

Caso Pierina, interrogata Manuela: “Louis è la persona che ho amato di più nella mia vita”

Rimini, 25 marzo 2025 – “Louis è stata la persona che ho amato di più nella mia vita”: è questo il cuore della lunga giornata di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023. Bianchi è stata interrogata da Gip e Pm in sede di incidente probatorio, per rendere in contraddittorio le dichiarazioni che hanno cambiato la storia dell’inchiesta sull’omicidio. L’incidente probatorio riprenderà domani, mercoledì 26, quando si entrerà nel vivo del racconto: quella della mattina del 4 ottobre, quando è stato trovato il corpo di Pierina, uccisa la sera precedente.

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Cosa è cambiato nel racconto di Manuela

Come ha detto al pm a inizio mese, Manuela ora sostiene che la mattina del 4 ottobre (poche ore dopo l’omicidio) nel garage c’era anche quello che all’epoca era il suo amante: Louis Dassilva. Anzi –sempre secondo il nuovo racconto di Manuela – fu proprio Dassilva ad avvertirla che c’era una donna morta, chiedendole di stare zitta e di salire a chiamare il vicino di casa moldavo. Per mesi, invece, la donna aveva sostenuto di essere stata lei (sola) ad avere trovato il cadavere di Pierina.

Particolare che potrebbe risultare cruciale, se ritenuti credibili, dal giudice per imprimere una svolta decisiva al giallo che finora vede come unico indagato per omicidio Louis Dassilva.

Come cruciale è il sentimento che legava i due indagati (ma con posizioni ben diverse: lui per omicidio volontario, lei per favoreggiamento): lui avrebbe potuto uccidere per lei?

Manuela e Louis insieme

Lui e lei, dunque, sono di nuovo insieme: è la seconda volta da quando il senegalese è stato arrestato. Lui è indagato per omicidio volontario, lei per favoreggiamento. Sono dunque nella stessa stanza, ma non si guardano: a separarli c’è un paravento

Anzi, Manuela è chiamata anche a rispondere alle domande della difesa di Dassilva, i legali Riario Fabbri e Andrea Guidi, decisi a fare emergere tutte le incongruenze della deposizione.

In aula anche un maxi schermo per seguire passo passo questo che è un giorno importante nell’evoluzione dell’ex infermiera, uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023. 

Cosa ha detto Manuela

La prima parte dell’interrogatorio – in mattinata – si è focalizzato sul racconto di come Bianchi ha conosciuto Dassilva e dell’inizio della loro relazione. Durante l’interrogazione del gip, la difesa di Louis a un certo punto si è opposta alla produzione in aula di filmati delle intercettazioni in questura, ma Cantarini ha rigettato la richiesta. Dopo il gip, i quesiti del pm, a cui Manuela Bianchi ha risposto fino alla pausa pranzo di circa un’ora attorno alle 14, parlando in modo fluido e senza esitazioni. Ha avuto un momento di commozione parlando del marito Giuliano.

Nel pomeriggio, si è arrivati a ricostruire – almeno secondo il punto di vista di Manuela Bianchi – la giornata di giovedì 3 ottobre 2023, quella che si sarebbe poi conclusa con l’efferato omicidio di Pierina Paganelli: Manuela si è soffermata sulle ore in cui Dassilva, ferito ad una gamba per un incidente stradale, era andato a casa di Manuela.

Gli avvocati

“Manuela è serena, è stata sempre lineare, mai contradditoria, ha risposto a tutte le domande - ha spiegato il consulente Manuele Barzan (video) -. Non ha mai pianto anche se si è commossa in alcuni frangenti, specialmente parlando del rapporto di Giuliano, della nascita della figlia e dell'inizio della storia d'amore con Dassilva. E ha detto che il suo sentimento era ricambiato da parte di Louis". Nella prima giornata, ha aggiunto Barzan, "ci siamo soffermati sulla sera del 3 ottobre, quando Dassilva entrava nell'immobile di Manuela e incontrava Loris e la figlia. E' emerso che Dassilva era a conoscenza del fatto che effettivamente la figlia di Manuela e Giuliano Saponi, non sarebbe andata all'adunanza con la nonna. Ricordiamo che l'alibi di Manuela è rafforzato, c'è un messaggio di WhatsApp alle 22.15".

Più cauti gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, che difendono l'unico indagato, il 35enne Louis Dassilva. "E' un primo step di questo incidente probatorio, abbiamo toccato alcuni dei temi che il giudice ha indicato, domani riprenderemo con quelli residuali - è il bilancio provvisorio dei legali -. Non intendiamo rivelare il contenuto dell'attività svolta". No comment sull'indiscrezione riguardante una presunta "super testimone" che scagionerebbe Dassilva. "Lo apprendiamo da voi" il commento rivolto ai giornalisti. E infine: “Abbiamo posto domande finalizzate a chiarire alcuni aspetti, non siamo noi a dover decidere se vi sono incongruenze o quant'altro, è il giudice che decide”.

La richiesta di annullamento

Nemmeno il tempo di iniziare e la difesa di Louis Dassilva, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, ha presentato al gip richiesta di nullità dell’incidente probatorio in ragione del mancato deposito di alcuni atti in mano della procura. In particolare sarebbe l’audio della telecamera nel sotterraneo quello su cui si è concentrata la richiesta dei difensori di Dassilva: l’audio in cui - dopo la ripulitura - si sentirebbe Manuela parlare con qualcuno nel sotterraneo durante i famigerati minuti di vuoto antecedenti la scoperta del cadavere di Pierina. Il gip Cantarini ha però poi rigettato la richiesta e si procede con l’incidente come programmato.

L'arrivo di Manuela Bianchi e del legale Manuele Barzan in tribunale per l'incidente probatorio (Foto Migliorini - Adriapress)
L'arrivo di Manuela Bianchi e del legale Manuele Barzan in tribunale per l'incidente probatorio (Foto Migliorini - Adriapress)