LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Pierina, perizia congelata. Chiesta la sostituzione di un consulente:: "È già intervenuto in tv"

Bagarre in aula su un nome del collegio che analizzerà l’audio dei garage. Presente anche Dassilva, che ha interrotto il digiuno e parlato con il gip. E si chiude l’analisi della cam3: il colore della pelle è indeterminabile. .

Bagarre in aula su un nome del collegio che analizzerà l’audio dei garage. Presente anche Dassilva, che ha interrotto il digiuno e parlato con il gip. E si chiude l’analisi della cam3: il colore della pelle è indeterminabile. .

Bagarre in aula su un nome del collegio che analizzerà l’audio dei garage. Presente anche Dassilva, che ha interrotto il digiuno e parlato con il gip. E si chiude l’analisi della cam3: il colore della pelle è indeterminabile. .

Nuova svolta nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023 nei garage di via del Ciclamino. Durante l’udienza di ieri mattina al Tribunale di Rimini, presieduta dal gip Vinicio Cantarini, è stato dichiarato ufficialmente inattendibile il filmato della cam3 della farmacia San Martino, considerato inizialmente la ’prova regina’ contro Louis Dassilva, unico indagato per il delitto. Il 35enne senegalese, detenuto e in sciopero della fame da una settimana – protesta interrotta proprio ieri e di cui lo stesso gip si è sincerato in un breve colloquio avuto con l’indagato per omicidio – era presente anche questa volta in aula, vestito con una camicia bianca e papillon bordeauxe, e secondo quanto riferito ha seguito il dibattimento in buone condizioni fisiche nonostante il dimagrimento. I suoi legali, Riario Fabbri e Andrea Guidi, incassano così un punto da loro ritenuto importante a favore della difesa del senegalese. La perizia effettuata nei mesi scorsi ha infatti accertato l’incompatibilità fisica tra Dassilva e la figura ripresa dalla videocamera sulla base dell’altezza, aggiungendo ora che sia indeterminabile il colore della pelle del soggetto immortalato nel filmato.

Pur a fronte quindi di un definitivo sgretolarsi della pista battuta dalla procura inizialmente, basandosi sull’ipotesi che l’ignoto ripreso fosse proprio Louis di ritorno dopo essersi disfatto dell’arma, non è detto che del filmato non si tornerà a parlare "in Corte d’Assise", hanno brevemente commentato gli avvocati Marco e Monica Lunedei, he assistono i figli di Pierina. "Il tempo di 36 ore messo a disposizione dei periti delle parti per fare le proprie osservazioni sulla super consulenza anche sul colore della pelle non sono stati sufficienti – considerano i legali –. Ecco perché ci aspettiamo che quel filmato possa tornare sotto la lente durante il processo".

Questo anche se nel frattempo, il quadro indiziario nei confronti di Dassilva è mutato, con l’accusa della procura che si fonda ora principalmente sul racconto di Manuela Bianchi, amante di Dassilva e nuora della vittima, indagata per favoreggiamento. La donna, interrogata per oltre 13 ore e successivamente risentita in incidente probatorio, ha sostenuto che la mattina dopo l’omicidio trovò Dassilva già presente nei garage prima che lei scoprisse il cadavere della suocera Pierina Paganelli. Sarebbe stato lui a indicarle la presenza di un corpo oltre la porta tagliafuoco e suggerirle come comportarsi per dare l’allarme. Tuttavia, secondo la difesa di Dassilva, il racconto della donna è lacunoso e inattendibile.

Ed è proprio per verificare l’attendibilità di questa versione che nei giorni scorsi è stato disposto un nuovo incidente probatorio sugli audio registrati da una telecamera nei garage che avrebbero catturato stralci e bisbigli del presunto dialogo avuto tra la Bianchi e Dassilva la mattina del 4 ottobre 2023. I tecnici dovranno analizzare i file registrati in due fasce orarie cruciali: tra le 21:45 e le 23:15 del 3 ottobre, quando sarebbe avvenuto l’omicidio, e tra le 7:50 e le 8:30 del giorno successivo, per verificare se le voci udibili coincidano con quelle di Dassilva o della Bianchi, così come i rumori captati, tra cui quello di una porta basculante di un garage che si sentirebbe aprirsi qualche minuto dopo il delitto e che, secondo le nuove ricostruzioni assunte anche dal gip e Riesame nelle recenti ordinanze, per la procura sarebbe proprio la porta del garage in uso a Dassilva.

Il gip ha affidato le nuove analisi al professor Michele Vitiello, esperto di fonica forense, e al colonnello Davide Zavattaro, ex comandante della sezione fonica del RIS. Tuttavia, proprio sulla figura di Vitiello da ieri pende un’eccezione: il consulente è recentemente intervenuto nella trasmissione ’Quarto Grado’, rilasciando dichiarazioni sul caso di Pierina e sugli stessi file che ora dovrà esaminare. Il gip dovrà valutare dunque se tali esternazioni compromettano o meno la sua imparzialità e rendano necessaria una sostituzione di perito per questo incidente proaborio. La decisione definitiva in merito alla questione, sollevata dai legali di Dassilva, verrà presa il prossimo lunedì.