FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Pierina, super perizia sull’audio dei garage. Cam3: “Colore della pelle indeterminabile”

Il giudice ha disposto il quinto incidente probatorio da inizio indagine: sulle voci registrate durante e subito dopo il delitto. E si chiude l’esame sulla ormai famigerata telecamera della farmacia, ex prova regina

Pierina, super perizia sull’audio dei garage. Cam3: “Colore della pelle indeterminabile”

Rimini, 5 giugno 2025 - E sono cinque. Cinque, il numero a cui lieviteranno gli incidenti probatori compiuti nel corso di venti mesi di indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli a Rimini. Questo è lo scenario che prospetta ora l'accoglimento da parte del gip Vinicio Cantarini della richiesta appunto da parte degli avvocati di Louis Dassilva di un ulteriore incidente probatorio, nonostante sia già arrivata la chiusura delle indagini preliminari, dall'audio registrato dalla telecamera nei garage di via del Ciclamino prima, durante e dopo il delitto di Pierina, uccisa nel seminterrato di casa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023.

Nuovi accertamenti sulla morte di Pierina Paganelli (nel riquadro a sinistra). In grande Louis Dassilva durante la prova della Cam3; nella foto piccola la nuora della vittima Manuela Bianchi
Nuovi accertamenti sulla morte di Pierina Paganelli (nel riquadro a sinistra). In grande Louis Dassilva durante la prova della Cam3; nella foto piccola la nuora della vittima Manuela Bianchi

Gli audio durante e dopo il delitto

La decisione del gip di accogliere tale richiesta e fissare per il 9 giugno alle 12 il conferimento dell'incarico ad un super perito del Tribunale, ha però tenuto conto di un'eccezione sollevata dalla procura di Rimini (che si era opposta a quest'ultimo incidente probatorio). I rumori registrati e che saranno analizzati nel corso della nuova super perizia non si estenderanno anche ai momenti antecedenti l'omicidio, bensì limitatamente alla sera del 3 ottobre 2023 nel lasso temporale compreso tra le 21.45 e le 23.15 e la mattina del 4 ottobre, nel lasso temporale tra le 7.50 e le 8.30.

Rispettivamente si tratta dei minuti in cui è avvenuta l'aggressione mortale (Pierina è morta alle 22.13 come registrato dalla stessa telecamera) e i minuti del ritrovamento del cadavere da parte di Manuela Bianchi, la quale proprio in quegli istanti ha collocato il presunto incontro tra lei e l'ex amante e ora indagato per omicidio Louis Dassilva prima di vedere il corpo della suocera Pierina.

Voci bisbigliate, nuova perizia

Manuela, che è difesa e assistita dall'avvocato Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, negli istanti prima il ritrovamento di Pierina aveva infatti ritrattato la propria versione - poi cristallizzata - sostenendo di aver incontrato Louis, il quale l'avrebbe avvertita della presenza del corpo di una donna, dicendole cosa fare e come comportarsi in seguito. L'accertamento, come da disposizione del giudice, dovrà compiere un saggio fonico di svariate porte tagliafuoco dei sotterranei e degli ascensori vicini, così come delle porte basculanti dei garage di proprietà dei protagonisti del giallo nonché le voci, sia in tono normale che bisbigliate attribuite dalla procura a Manuela e Louis la mattina del ritrovamento del cadavere. L'individuazione di voci umane dovrà inoltre essere compiuta anche ai soli fini dell'esclusione delle voci già confrontate e campionate dal perito della procura.

Conclusioni sulla Cam3 (ex prova regina)

E per un incidente probatorio che si apre, ce n'è un altro che si chiude. Ed è quello sull'altra telecamera finita al centro delle investigazioni della squadra mobile, la ormai famigerata cam3 che alle 22.17 del 3 ottobre riprese una persona attraversare la via del Ciclamino in direzione civico 31. Quella persona, che inizialmente era stata ritenuta essere Louis Dassilva dall'accusa, impostando la propria richiesta della prima misura cautelare proprio su questa ipotesi, già nei mesi scorsi era emerso non fosse riconducibile all'indagato senegalese. Questo su una prima valutazione dei super periti sull'altezza dell'ignoto e quella di Dassilva. Un iniziale sgretolamento della ormai ex prova regina che comunque aveva spinto il gip, su richiesta di parti offese e procura, a disporre un supplemento di perizia riferita al solo colore della pelle dell'ignoto ripreso.

E proprio oggi, con l'udienza per relazionare gli esiti in contraddittorio tra le parti calendarizzata sempre per il 9 giugno prossimo, i consulenti del Tribunale hanno comunque reso noto il risultato del lungo lavoro cristallizzando nelle proprie conclusioni che "l’accertamento peritale si chiude con una valutazione di inconcludenza, in quanto i valori rilevati non permettono, allo stato attuale, di trarre conclusioni affidabili in merito all’appartenenza del soggetto ignoto a un determinato gruppo etnico" sostengono i periti.