Operatori e ruspe al lavoro in tanti Comuni della Valconca ieri per liberare le strade da fango e frane, mentre i fiumi parevano tornare a poco a poco alla normalità. A Morciano il tratto di via Santa Maria Maddalena è stato chiuso per dissesto, a Montefiore Conca le vie Panoramica, Cappuccini, Pedrosa (all’altezza di via Castelvecchio) sono state chiuse per frane e caduta alberi, a San Clemente addirittura vi è stato un cedimento della sede stradale in via Delle Fonti, con strada chiusa poi al transito, a Montescudo-Montecolombo si segnalavano circa 11 frane con diverse vie (via Ca’ Marco, Ca’ Saito, via Villa Monte Godio, ecc.) chiuse al transito ed alcune famiglie preoccupate perché per alcune ore si sono ritrovate isolate ma durante la giornata i lavori hanno riportato quasi tutte le aree comunali alla normalità: "Stiamo lavorando per liberare tutte le strade – ieri pomeriggio ha assicurato Gian Marco Casadei, il sindaco di Montescudo e Montecolombo – e crediamo di riuscirci entro sera. Stiamo affrontando l’emergenza di 11 frane, e dunque stiamo cercando di risolvere tutti i problemi nel minor tempo possibile". Nel tardo pomeriggio è giunta poi la conferma che la Provincia di Rimini ha deciso di chiudere la strada provinciale per Santa Maria del Piano,sempre sul territorio di Montescudo-Montecolombo, a causa di un’altra grossa frana. I lavori ed il monitoraggio in Valconca riprenderanno quest’oggi dove necessario, favoriti anche da un miglioramento complessivo del meteo. Anche a Gemmano numerose situazioni di difficoltà hanno interessato il neosindaco Riziero Santi: "Sono ore in cui cerchiamo di sistemare le strade dove possiamo – ha ribadito – per la squadra di giunta e la nomina degli assessori ci sarà tempo". Nelle prossime ore il territorio continuerà ad essere monitorato.
Luca Pizzagalli