Piove sul bagnato A Riccione allagato anche l’ospedale "Ma abbiamo resistito"

Sott’acqua tutto il piano terra del ’Ceccarini’, il primario Bianca Caruso: "Sospese le visite negli ambulatori, il pronto soccorso è rimasto aperto". Intere zone della città alluvionate, oltre 500 famiglie rimaste al buio.

Piove sul bagnato  A Riccione allagato  anche l’ospedale  "Ma abbiamo resistito"

Piove sul bagnato A Riccione allagato anche l’ospedale "Ma abbiamo resistito"

È successo tutto "nel giro di pochi minuti". La pioggia torrenziale ha mandato in tilt le fognature, e così l’acqua ieri a Riccione ha invaso perfino l’ospedale. Come se non bastassero già le altre emergenze in corso, tra le persone salvate dal nubifragio, i sottopassi allagati, il porto e altre zone della città finite sott’acqua, le centinaia di case rimaste al buio per i blackout.

"Non ci voleva, ma ci siamo subito rimboccati le maniche e abbiamo subito affrontato l’emergenza", racconta esausta Bianca Caruso, primo del pronto soccorso del ’Ceccarini’. L’allagamento è iniziato verso le 10,30: "Le fognature non ricevevano più, l’acqua si è riversata al piano terra dell’ospedale". Si sono allagati tutti i locali, compresi gli ambulatori di cardiologia, oculistica, diabetologia, dove alcuni pazienti stavano facendo le visite specialistiche, la hall di ingresso, il bar, i due ingressi principali. Allagata anche la parte del pronto soccorso dove si trovavano tre ambulanze. "Ma il pronto soccorso è rimasto sempre operativo – continua la Caruso – L’attività non è mai stata interrotta". Le visite negli ambulatori sono state invece sospese: il personale del ’Ceccarini’ ha subito accompagnato i pazienti degli ambulatori verso l’uscita: "Li abbiamo fatti passare dalla parte dove si trova l’Avis (nella parte storica dell’ospedale), e da lì poi sono usciti". La situaizone di inagibilità del piano terra "è durata circa tre ore. Gli uomini della protezione civile – conclude la Caruso – sono arrivati con le idrovore e altre attrezzature, per portare via l’acqua e rimettere in sicurezza i locali. Abbiamo retto bene, grazie anche allo sforzo di tutto il personale".

Quella di ieri per Riccione è stata una giornata di passione. Tanti i sottopassi allagati, anche se già al pomeriggio tre erano tornati utilizzabili: quelli di viale Angeloni, viale Puccini e viale dei Mille. Tanti i disagi per i residenti e gli operatori, numerose le abitazioni allegate. Tutta la zone del porto è finita (letteramente) sotto l’acqua. Per ore oltre 500 case sono rimaste senza corrente elettrica, per via di guasti alle cabine elettriche. Diversi anche gli alberi caduti.

Manuel Spadazzi