"Piovono soldi sul porto, facciamo la darsena"

L’opposizione consigliare chiede che i finanziamenti della Regione vengano usati sia per la sicurezza sia per il turismo nautico

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"La Regione finanzia i porti, un’occasione da non perdere per realizzare una darsena, e non solo una scogliera protettiva". Lo chiede la minoranza consiliare. L’ente regionale ha approvato le domande dei Comuni che hanno partecipato al bando da 6 milioni per la riqualificazione del sistema dei porti comunali marittimi e regionali. In particolare, 4 milioni di contributi saranno destinati ai porti regionali di Rimini, Cattolica e Cesenatico e 1,9 milioni per quelli comunali di Riccione e Bellaria Igea Marina. Obiettivo: "avere porti più moderni, sicuri, funzionali e attrattivi in Emilia Romagna".

"La Regione Emilia Romagna – attacca Andrea Silvagni, Alternativa Democratica – finanzierà con 800mila euro la messa in sicurezza del porto di Bellaria Igea Marina, ovvero la realizzazione del prolungamento del molo lato Igea. Un’ottima notizia che dimostra ancora una volta come la nostra Regione sia attenta e sostenga le esigenze dei territori, come si è verificato con il bando sui waterfront. Adesso la palla passa alla nostra città che oltre a realizzare in tempi celeri l’intervento di messa in sicurezza atteso da molti (troppi) anni, dovrà fare ragionamenti a 360 gradi sulla zona portuale". Ovvero, "dovremo fare del nostro porto – prosegue Silvagni – un luogo di elevata qualità urbana e marinara, che dia risposte alle esigenze della nostra marineria e del nostro diporto e che diventi attrattivo dal punto d i vista turistico e commerciale. In questi ragionamenti dovrà inserirsi anche la darsena (o darsenina) con un progetto che sia più ambizioso dei due moli proposti dalla giunta. Sul porto dobbiamo fare un salto di qualità e passare dai capannini a interventi seri e radicali".

"Sarà interessante vedere come saranno spesi dalla giunta i fondi regionali per i porti – fa eco Gabriele Bucci, capogruppo civico – visto che il termine per la chiusura lavori è a fine 2024. Prima la giunta Ceccarelli e poi quella Giorgetti, pur investendo milioni di fondi pubblici, non hanno certo brillato, per non dir peggio, negli interventi sul porto. Forse per distrarre dalla imminente colata di cemento (di cui la destra-centro ha sempre accusato in passato la giunta di centro-sinistra) che non contempla alcuna darsena come benefit, la giunta ha destinato oltre un milione di euro delle casse comunali per la realizzazione di una cosiddetta darsena, che però è solo un porticciolo da 40 barche e del quale si è solo alla fase preliminare di progettazione. Un porticciolo che, per le ridotte dimensioni e per la mancanza di servizi complementari, non darà alcun impulso al turismo nautico, inteso come target utile ad ampliare l’offerta turistica cittadina. Insomma, la destra-centro che governa la città si muove senza una visione, una prospettiva di futuro, un reale coinvolgimento di tutti i portatori di interesse impegnati in zona porto".

Mario Gradara