Pironi, alla fine vince sempre il bene

Migration

Se mortuis nil nisi bonum. Dei morti (si dica) niente se non bene. Ho trovato questa frase latina che piacerà a don Romano Nicolini, sommo cultore della lingua dei nostri avi e affezionato lettore del Carlino. Dei morti si parla sempre bene, anche dei peggiori.

Mi è capitato di ricordare su queste pagine personaggi più o meno illustri evitando di dipingere un santino. E’ stato un disastro.

Chi resta tende a rimuovere i difetti dello scomparso, che viene compianto sempre e comunque come brava persona, amatissima e generosa. Questo preambolo mi serve per dire che Massimo Pironi lo era davvero una brava persona. Ma per essere coerente con quanto detto prima, aggiungo che il Pironi sindaco ha fatto molti errori e ne ha pagato le conseguenze. Tra i tanti che oggi lo celebrano ci sono anche coloro che lo osteggiarono. Non stupisce, va così da che mondo è mondo. E’ inutile riaprire vecchie ferite,

è bene invece ricordare il lascito umano e morale. Bene per noi, non solo per lui. C’è qualcosa che va oltre il dolore nella tragedia che ha devastato la comunità riccionese. Un indicibile conforto sulla potenza del bene a dispetto delle nostre piccole cose. Vale per i sindaci attuali e passati come per noi comuni mortali