Insieme ai lavori per superare gli ultimi ’buchi neri’ sulla Statale 16, avanzano interventi e progettazioni per potenziare la mobilità ciclopedonale e l’accessibilità in sicurezza del quartiere della Grotta Rossa, ricendo la frattura con la zona a mare dell’asse viario.
Ciò attraverso collegamenti ciclopedonali, sottopassi e rotatorie. Per l’area della Grotta Rossa sono già stati avviati, altri sono allo studio, "investimenti infrastrutturali per migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e le connessioni a favore di ciclisti e pedoni". Ultimo in ordine di tempo la nuova passerella ciclopedonale sul deviatore del fiume Ausa, i cui lavori sono partiti alla fine di agosto, realizzata di fianco al ponte carrabile della superstrada di San Marino.