Politica in lutto: si è spento Romeo Morri

Alfiere della cultura e della storia di San Marino, è stato segretario di Stato e Capitano Reggente

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Per la sua San Marino ha sempre avuto una passione fuori dal comune. Si è messo al servizio della Repubblica prestandosi alla politica, di San Marino ha scritto nei numerosi suoi libri. Mercoledì sera, dopo una lunga e crudele malattia, all’età di 70 anni, è morto Romeo Morri. "Sin da giovane – ricordano dalla Dc, il suo primo partito, al quale si era iscritto dal 1967 – ha contribuito al bene della nostra comunità con il suo impegno civile e politico, animato da un’autentica passione per il Paese". Con una laurea in Farmacia, Morri era da tutti considerato l’alfiere della cultura e storia della Repubblica. I suoi primi passi in Consiglio grande e generale li ha mossi nel 1983, poco più che trent’enne. In parlamento, poi, è stato riconfermato nel 1988, nel 1993, nel 1998 e nel 2001 e nel 2006. Già segretario di Stato al Lavoro nel 1998, e alla Sanità e agli Esteri nel 2002, nel 2008 è stato anche ministro all’Istruzione, fino al luglio del 2012. Nel semestre dal primo ottobre 1992 al primo giorno di aprile del 1993 ha ricoperto la carica di Capitano Reggente.

Nel 2003 è stato uno dei fondatori del partito dei popolari sammarinesi dei quali è stato il presidente ed il rappresentante in Consiglio dal 2004. "I lunghi anni passati in politica, nel Pdcs prima e nel partito dei popolari sammarinesi poi – il messaggio di cordoglio del partito socialista – ci hanno dato modo di conoscere l’uomo ed apprezzare il politico, con il quale abbiamo avuto modo di collaborare spesso, intensamente e sempre con spirito di servizio inteso a tutelare l’interesse generale del Paese".

Membro dell’Accademia degli Incamminati e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, ha ricevuto l’onorificenza di ufficiale e di commendatore dalla presidenza della Repubblica italiana. Ha scritto due libri, ‘La dogana’ nel 1998, e ’Cume’ chi i dis? Soprannomi nella piccola Repubblica di San Marino’, con la figlia Viola nel 2013.

Il segretario della Cdls, Gianluca Montanari, ha inviato alla famiglia un telegramma di condoglianze: "Ricordiamo Romeo come uomo di grande impegno politico e civile, fortemente legato alle istituzioni, ai valori della famiglia e del lavoro".

"L’intero Congresso di Stato – scrivono dal governo – si stringe attorno alla famiglia e ricorda il lavoratore infaticabile e il suo grande impegno nella difesa e promozione dei valori fondanti della Repubblica". Il senatore Pier Ferdinando Casini ricorda così l’amico Morri. "Nella buona e cattiva sorte, ho potuto sperimentare l’umanità di Romeo, i suoi profondi valori, il senso di una comunanza che non si è attenuata con la lontananza. Esprimo alla comunità sammarinese la mia solidarietà e il rimpianto per quest’uomo buono e giusto". Il funerale sarà celebrato domani, alle 14.30, alla Chiesa di Dogana con partenza dall’ospedale di Stato.