"Ponte bagnato, ma meglio rispetto al 2019"

L’analisi di Cristiano Quadrelli, Iper net: "Rispetto alla Pasqua si abbassano le tariffe degli hotel mediamente di un 10%"

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Sarà un ponte del 25 aprile bagnato, ma non per questo sfortunato. Se è vero che il meteo con temperature in picchiata e un cielo che ricorda più l’autunno che la primavera "ha rallentato le richieste di prenotazione, resta il fatto che il paragone con il 2019, ultima stagione pre Covid, resta migliore per le prenotazioni alberghiere" spiega Cristiano Quadrelli amministratore di Iper net società che gestisce Iperbooking e Iperhotel, servizi web per le strutture alberghiere. Sulla riviera romagnola le strutture seguite dalla società sono circa 400 con una concentrazione maggiore nel riminese.

"Rispetto al 2019 le prenotazioni per il ponte del 25 aprile sono superiori di un 20%. Vanno tuttavia fatte alcune considerazioni. La prima è che nel 2019 la festa della Liberazione cadeva di giovedì dunque in mezzo alla settimana. La seconda è che la Pasqua era ravvicinata e molti turisti scelsero quale periodo sfruttare". Il 20% in più di prenotazioni sarebbe potuto essere un numero superiore se il cielo non si fosse coperto lasciando cadere la pioggia. Alla conclusione del ponte pasquale, la presidente di Federalberghi Patrizia Rinaldis aveva previsto un numero di strutture alberghiere aperte per questo ponte in linea con la Pasqua, che poteva avvicinarsi alle 600 nel riminese. Alla luce delle previsioni del meteo le stime potrebbero essere ritoccate al ribasso. Ieri il portale di Booking proponeva le offerte di circa 340 hotel.

Oggi si attende il ritorno del sole e questo potrebbe spingere gli indecisi ad aprire lo smartphone o inviare mail alle strutture ricettive. "Il last minute sarà fondamentale".

Le ultime offerte potrebbero far diminuire le tariffe che fino a ieri avevano tenuto. "Per il 25 aprile le tariffe medie delle strutture erano circa un dieci per cento inferiori rispetto alla Pasqua" quando le cifre si erano alzate vista anche la richiesta delle settimane precedenti che andava di pari passo con la voglie dei clienti di aprire una nuova stagione di vacanza dopo le ristrettezze dei mesi scorsi dovute alla pandemia. Tuttavia il rallentamento delle prenotazioni da inizio settimana e la ricerca del last minute potrebbe portare a offerte al ribasso nella giornata di oggi.

Il prezzo diminuisce, ma resta sempre più alto rispetto al passato. "Se lo confrontiamo con quelli del 2019 – prosegue Quadrelli – vediamo come questo per il 25 aprile avremo tariffe superiori in media del 10% rispetto al periodo pre pandemia".

Andrea Oliva