"Ponti d’oro da sfruttare, il 2023 sarà un anno fortunato"

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"Grazie a un calendario favorevole, con la festività dell’8 dicembre caduta di giovedì, molti italiani in questi giorni si stanno concedendo una vacanza. Ma il Ponte dell’Immacolata è l’ultimo di un anno che lascia il posto ad un 2023 che si presenta decisamente ancor più favorevole da questo punto di vista". Parla il sindaco Jamil Sadegholvaad. "Penso agli interessanti ‘ponti d’oro’ del calendario del nuovo anno per incrementare la permanenza del soggiorno: il 2023 sulla carta si presenta come un anno da incorniciare per Rimini e per il turismo". Il calendario prevende infatti numerosi ponti, dall’Epifania al 1 maggio, dalla Festa della Repubblica a quella della Liberazione, da Ferragosto all’Immacolata: si calcola che con soli quattro giorni di ‘ferie’ si possono fare 32 giorni di vacanza. Si comincia subito con l’Epifania, che è un venerdì festivo che consente quindi di anticipare il weekend. Si prosegue ad aprile con la Festa della Liberazione che cade di martedì, concedendo la possibilità di 4 giorni di vacanza. Stessa cosa con il 1 maggio che cade di lunedì, mentre la Festa della Repubblica cade di venerdì consentendo di allungare il weekend. Ottima collocazione di calendario anche per Ferragosto che cade di martedì, infine l’Immacolata 2023 cade di venerdì portando verso Natale e Santo Stefano 2023 che cadono di lunedì e martedì, per chiudere con sabato 30, domenica 31 e lunedì 1 gennaio 2024. "Un’opportunità per il nostro turismo che non capita spesso di incontrare – conclude il sindaco –. Sarà decisiva la capacità di tutta la filiera dell’accoglienza, non solo il comparto alberghiero o delle agenzie di viaggio, ma quello della ristorazione, dei servizi turistici e dei parchi, dei trasporti, del commercio al dettaglio, di essere pronta, creativa, innovativa. Su questa capacità si gioca il ruolo di Rimini nella competizione turistica, cerchiamo dunque di cogliere il meglio da questi ponti d’oro".