Positiva al Covid, muore a soli 31 anni a Riccione

Non ce l’ha fatta Beatrice Savioli, che si è spenta ieri in ospedale: la giovane riccionese soffriva anche di altre patologie

La giovane riccionese è morta ieri mattina in ospedale

La giovane riccionese è morta ieri mattina in ospedale

Riccione, 21 gennaio 2022 - Non ce l’ha fatta Beatrice Savioli. La giovane riccionese, ricoverata da un paio di settimane, si è spenta ieri mattina a soli 31 anni. Aveva preso il Covid, che ha complicato il suo stato di salute, già messo a dura prova da altre patologie.

La notizia della sua prematura scomparsa ha fatto presto il giro della città di Riccione, e non solo. Perché Beatrice era una ragazza molto conosciuta e amata. I suoi familiari e gli amici hanno sperato e pregato per lei fino all’ultimo momento, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Beatrice soffriva di altre patologie pregresse.

Poi è rimasta contagiata dal virus, e la situazione si è aggravata di giorno in giorno. Due settimane fa il ricovero in ospedale. Nonostante gli sforzi dei sanitari, la situazione è precipitata e ieri mattina è diventata irreversibile. Beatrice lascia i genitori e la sorella, distrutti dal dolore. "Mia figlia – dice il padre – soffriva purtroppo già di altri problemi di salute. E’ rimasta contagiata dal virus, ed è stata ricoverata in ospedale. I medici hanno fatto tutto quello che potevano per salvarla, purtroppo la situazione si è aggravata per le complicazioni causate anche dal virus e non c’è stato nulla da fare".

I genitori e gli altri familiari sono chiusi nel dolore. Ieri tantissimi amici, appena appresa la notizia, hanno voluto fare le condoglianze alla famiglia di Beatrice. "Avevo sentito il padre tre giorni fa – racconta un’amica di famiglia – Sapevamo delle condizioni di Beatrice, della situazione che si era aggravata. Abbiamo sperato fino all’ultimo minuto che potesse guarire, poi ieri è arrivata la tragica notizia".

Diplomata al liceo classico, laurea in economia dell’impresa, la giovane riccionese aveva lavorato anche come babysitter. E tra le famiglie che, per questo motivo, avevano avuto occasione di conoscerla, tante hanno voluta ricordalar ieri. Anche sui social. Scrive Veronica: "Cara Beatrice hai donato tanto ai nostri cuori. Ti ricorderemo per la tua dolcezza, per le tue parole dolci, che usavi in ogni occasione. Eri sempre disponibile, ti sei presa a cuore mia figlia per fargli fare i compiti e per aiutarla, anche di domenica.

E quando prendeva un bel voto eri più entusiasta tu di lei. Oggi mia figlia piange e chiama Beatrice. Le ho spiegato che ora più che mai deve far vedere, a te che sei lassù, che i tuoi insegnamenti l’hanno fatta crescere. Deve tanto a te". Scrive Martina: "Non ho parole,non riesco a immaginare le mie giornate senza la tua voce squillante. Il bene che mi hai dato e la gioia che mi trasmettevi rimarranno per sempre qualcosa di unico, in un angolo meraviglioso del mio cuore".