"La stagione turistica finora è andata bene. Salvo la brusca frenata registrata in questa prima settimana di agosto, da sempre un po’ fiacca per il riempimento degli alberghi, quest’anno affossata dalle notizie sui divieti di balneazione che hanno portato a moltissime disdette". La presidente dell’Associazione albergatori, Simona Pagliarani, fa il punto sull’andamento estivo, per quel che riguarda il sistema ricettivo.
Partiamo dalla... fine: tante disdette a fine luglio?
"Parecchie, dopo lo scivolone delle notizie sul divieto, poi rientrato quando ormai la frittata era fatta. I nostri associati sono stati tempestati di telefonate, hanno passato intere giornate al telefono per cercare di spiegare ai turisti che i problemi riguardavano solo le foci dei corsi d’acqua, e che in realtà il divieto era subito rientrato e potevano stare tranquilli".
Risultato?
"Un lavoro diplomatico incessante, che ha limitato i danni. Che però ci sono stati. I vecchi clienti si sono fidati e hanno poi confermato. Quelli nuovi meno, tanti hanno scelto altri lidi".
Passata la buriana, come si prospetta il mese di agosto?
"Ferragosto va verso il tutto esaurito, anche se per il momento ci sono ancora disponibilità. Tantissime richieste, ma le conferme, è il trend dell’intera estate, arrivano spesso sotto data".
Gli alberghi per ora vendono solo la settimana a cavallo di ferragosto, non i 2 o 3 giorni?
"Sì, come sempre. Poi più a ridosso si affitteranno stanze anche per periodi più brevi, se saranno rimaste".
Dopo ferragosto come butta?
"Tante richieste, per le conferme molti aspettano, messi in allarme sia dalle notizie sulla balneabilità, ma anche per l’incertezza generale".
Il bilancio sino ad ora?
"La ripresa si è vista già da maggio, specie nei weekend, grazie al traino degli eventi sportivi. Giugno abbastanza bene, con partenza dal ponte del 2, Festa della Repubblica, e decollo da metà mese, chiusura delle scuole. Bene il turismo family, nostro target di riferimento principale".
Luglio?
"Buon trend, con tanti italiani, che fanno la parte del leone, ma anche francesi e parecchi svizzeri".
I rincari energetici quanto pesano sui bilanci?
"Molto, gas e luce più che raddoppiati, alimentari più 20-25%. Non pareggiano certo i ritocchi ai listini".