Premio Riccione, giuria tutta nuova

Lucia Calamaro nominata presidente: con lei anche. Ragonese e Accorsi

Riparte il cammino del premio Riccione per il teatro. Giunto alla 56esima edizione, il premio è assegnato ogni due anni all’autore di un’opera originale in lingua italiana o in dialetto. Le iscrizioni sono aperte fino al 1° giugno 2021 e i vincitori saranno proclamati a ottobre. Il bando e la scheda di partecipazione sono disponibili sul sito www.riccioneteatro.it. Una delle novità principali di questa edizione è il rinnovamento della giuria, presieduta dalla drammaturga Lucia Calamaro e composta anche dal direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi, dal critico e conduttore di Radio 3 Graziano Graziani e da due interpreti affermati come Isabella Ragonese e Stefano Accorsi. Lucia Calamaro, voce tra le più internazionali del teatro italiano e da quest’anno direttrice della scuola di drammaturgia Scritture, raccoglie un’eredità importantissima assumendo un incarico che negli ultimi venticinque anni è stato ricoperto con ottimi risultati prima da Franco Quadri (1995-2007) e poi, per tre edizioni ciascuno, da Umberto Orsini (2009-2013) e Fausto Paravidino (2015-2019), autore di una straordinaria azione di talent scouting. La guida femminile non è una novità assoluta, visto che a presiedere la prima giuria del Premio Riccione fu una grande scrittrice, Sibilla Aleramo. "Salutiamo con grande entusiasmo la costituzione di questa nuova giuria che torna ad essere guidata da una donna di cultura e di teatro come Lucia Calamaro", il saluto di Renata Tosi.