Pressing sulla commissaria: "Vogliamo dire la nostra sul Natale"

Comitati cittadini e categorie economiche chiedono più certezze e coinvolgimento sugli eventi

Pressing sulla commissaria: "Vogliamo dire la nostra sul Natale"
Pressing sulla commissaria: "Vogliamo dire la nostra sul Natale"

Troppi silenzi dal municipio. Ecco allora che consorzi, comitati e categorie economiche prendono carta e penna per lamentarsi dello scarso coinvolgimento, a partire dalla programmazione degli eventi di Natale. "Siamo a già metà settembre e siamo ancora in attesa di sapere quando saremo sentiti per portare, il nostro contributo al progetto del Natale, in modo che tenga conto delle necessità degli operatori della città", scrivono in una nota congiunta. L’estate è ormai finita. Adesso, con la commissaria Rita Stentella, bisogna costruire il futuro, e in città hanno fretta.

Così i consorzi Ceccarini e Riccione intrattenimento, i comitati Riccione Alba, Riccione Paese e viale Dante, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, la cooperativa dei bagnini e Federalberghi vanno in pressing sul commissario. "In un momento di mancanza della componente politica nell’amministrazione, crediamo sia fondamentale il coinvolgimento degli operatori nelle decisioni. Le realtà economiche della città sono le uniche che in questa fase possono e devono dare un contributo di concretezza e coerenza delle iniziative, e questo deve diventare la modalità operativa di tutte le prossime decisioni sugli eventi". A comitati e categorie non basta essere aggiornati sui progetti. "Riteniamo fondamentale mantenere dei punti fermi, come il posizionamento del villaggio di Natale sugli assi commerciali e non come lo scorso anno, in una posizione defilata (Giardini Montanari, ndr) e valutata negativamente sia dai nostri operatori che dai gestori delle casette". Inoltre "la pista del ghiaccio, altro elemento attrattivo, a nostro avviso dovrà essere importante, bella e posizionata in modo strategico, sempre per garantire la circolazione dei flussi nelle aree dove ci sono le attività aperte".

Categorie e comitati danno indicazioni precise, perché dopo un’estate sottotono non si può sbagliare con il Natale. "È necessario fare in modo che i percorsi suggeriti dall’illuminazione e dagli eventi mantengano i flussi dei visitatori lungo gli assi commerciali attivi, creando punti di interesse per valorizzare le varie aree commerciali della città. E confidiamo che nelle decisioni su eventi di tale peso siano coinvolte tutte le componenti economiche della città, e non siano lasciate come spettatori di valutazioni non condivise. È urgentissimo attuare il confronto con le parti sociali e costruire progetti condivisi, in funzione delle reali esigenze di Riccione".

Andrea Oliva