Preziosi: "Ecco la mia verità sull’Otello"

Il celebre attore inaugura domani ’La bella stagione’ di Riccione: "Io al centro della tragedia della gelosia, prendendo le parti di Cassio"

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L’attore Alessandro Preziosi domani inaugurerà a Riccione ’La bella stagione’

Con l’applauditissimo Alessandro Preziosi che porta in scena Otello: dalla parte di Cassio a Riccione parte ’La bella stagione - Spazio Tondelli on the go’. L’appuntamento è per domani alle 21 nella sala teatrale ’Granturismo’ allestita al Palazzo del Turismo, in piazzale Ceccarini, in attesa della rinascita dello Spazio Tondelli. Il celebre e pluripremiato attore, accompagnato al pianoforte da Carlo Guaitoli, presenterà la tragedia della gelosia, mostro che avvelena la mente e il cuore, strumento che il perfido Iago usa per corrompere l’animo del Moro, insinuando in lui il sospetto che Desdemona l’abbia tradito con il fido Cassio.

Ritorno in riviera con una delle più note opere shakespeariane quindi?

"Si, con un bellissimo e particolare approfondimento dei vari temi presenti nell’Otello".

Cosa tratta?

"In questa rilettura dell’opera, che vede Tommaso Mattei, autore dell’adattamento, si cerca di lasciare all’interprete Cassio la possibilità di evocare tutti i personaggi e le loro storie. E’ una messa a fuoco dell’opera sotto i pensieri morali, le citazioni e le condizioni moderne evocate dall’Otello. Tutti i temi salgono come in una fontana che si colora di gelosia, discriminazione, violenza sulle donne, furbizia, invidia, temi presenti in quasi tutte le grandi opere shakespeariane. Serve a parlare della dignità di un uomo, messo in mezzo da Iago per la sua ingenuità o forse per la sua intempestiva bontà d’animo. Quindi l’incipit è il momento in cui Iago fa ubriacare Cassio per festeggiare l’arrivo della flotta veneta a Cipro. Da quel momento, Cassio diventa il perno attorno al quale Iago costruisce le tele della sua strategia".

Si viaggia sull’emozione?

"Lo spettacolo sotto forma di lettura ha la grande forza di essere estremamente persuasiva e particolarmente chiara, quindi spero emozionante. In tutto questo la presenza al pianoforte del maestro Carlo Guaitoli mi ha permesso di spingere molto di più sull’emotività del racconto attraverso brani che vanno da Šostakovic, a Faurè, fino a Massime Attack, Chopin, Keith Jarret e pezzi originale di Guaitoli, insomma la commistione di musica e parole sono una grande esaltazione dei temi".

Cos’altro prepara?

"Ho preso parte a La vita bugiarda degli adulti, una serie in quattro puntate (diretta da Edoardo De Angelis e con Valeria Golino), tratta dall’omonimo libro di Elena Ferrante. Il 4 gennaio uscirà su Netflix".

Continua intanto il successo di "Bla bla baby"?

"È una commedia deliziosa che, dopo essere stata al cinema in marzo, ora è su Sky e sta avendo un grande successo. Ho finito intanto di girare il film Shakespea Re di Napoli, un testo teatrale portato al cinema, scritto da Ruggero Cappuccio".

Un sogno nel cassetto?

"Tornare a teatro con qualcosa che segni il passaggio a un’età, a un approfondimento e a una drammaturgia diversa da quella dei classici. Ci arriveremo piano piano".

Nives Concolino