Prima abusive, ora c’è il via libera Le houseboat prendono il largo

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Le houseboat riemergono dalle acque dove erano (metaforicamente) affondate l’estate scorsa. Ovvero, alla darsena di Rimini, dove le ’case galleggianti’ hanno finalmente ottenuto il via libera grazie alla recente approvazione della variante Rue, il Regolamento urbanistico edilizio. Una modifica che ’sana’ un’anomalia tutta italiana, che vede le House Boat lavorare a pieno regime in varie darsene del Belpaese, a partire da quella della vicina Portoverde, e altrove no. "Siamo soddisfatti per questa correzione di rotta del Comune – attacca Luigi Ferretti, patron del Marina – che ora ha ammesso l’uso ricettivo all’aperto di una parte della struttura, 440 postibarca su 669, come ’marina resort’, senza che tale uso comporti un aumento di carico urbanistico". "In questo modo - prosegue il direttore Gianni Sorci – potremo mettere a disposizione dei turisti le unità da diporto per la sosta e il pernottamento". Tra i vantaggi acquisiti, il fatto che chi affitta paga l’iva al 10 per cento e non più al 22. "Via libera all’houseboat – continua Ferretti – che è una barca a tutti gli effetti, un natante sotto i 10 metri, con motore elettrico, in grado di navigare entro le tre miglia nautiche dalla costa, ovviamente con mare calmo. Ne abbiamo attualmente sei, e contiamo di raddoppiare la flotta per l’estate 2022, fino ad arrivare a venti barche a regime. Le richieste sono tantissime, è un tipo di vacanza a contatto diretto con l’acqua molto gradito, sia da parte degli italiani che degli stranieri. E soprattutto che si può praticare tutto l’anno. C’è chi in passato era aficionado del Capodanno". "Il Rue ha riconosciuto la destinazione urbanistica di Marina Resort – spiega l’assessore Roberta Frisoni –, dopo la conclusione della Conferenza dei servizi con i vari enti. A questo punto si arricchisce ulteriormete la nostra offerta turistica sul mercato della vacanza". Le houseboat hanno un gommone in dotazione con il quale gli ospiti possono andare a bere un drink al largo al tramonto, o fare il bagno lontano dalla costa; biciclette per andare a spasso in città; aria condizionata, frigobar, terrazzino con piscinetta per bimbi, servizi igienici. Due le ’taglie’: quella per famiglie, con 5-6 posti letto; oppure la suite, pensata per una coppia, o per chi ha un bambino.