"Progetto che unisce scuola e quotidiani"

Panzavolta (Conad): "Così sosteniamo i giovani". De Lorenzi (Centro Diego Fabbri): "Per loro è uno stimolo"

"Progetto che unisce scuola e quotidiani"

"Progetto che unisce scuola e quotidiani"

Ancora un mese è la giuria tecnica dovrà scegliere il miglior giovane cronista di ‘Teatro in classe’ l’iniziativa avviata a novembre scorso da ‘il Resto del Carlino’ in collaborazione con il Centro Diego Fabbri, Teatro Galli di Rimini, Teatro della Regina di Cattolica, Ufficio scolastico provinciale di Rimini e Conad, in cui sono stati coinvolti tanti ragazzi delle scuole superiori, impegnati nel ruolo di veri giornalisti a teatro.

"È il primo anno - spiega Paolo De Lorenzi del Centro Diego Fabbri - che il progetto è stato lanciato sulla provincia di Rimini. Non ci aspettavamo una risposta così positiva da parte delle scuole e da parte dei ragazzi che alla fine sono diventati giovani reporter a teatro, assistendo ai sei spettacoli in totale: tre al Teatro Galli e tre al Teatro della Regina, che ringrazio".

Insomma, una marea di recensioni giornalistiche pervenute dai ragazzi, che si sono organizzati creando addirittura delle piccole redazioni. "L’idea che abbiamo portato avanti è stata quella di dare un valore alle produzioni dei ragazzi, sia che venissero pubblicate o meno", spiega De Lorenzi aggiungendo che "i teatri hanno concesso inoltre il posto-giornalisti ai ragazzi, i quali poi in maniera autonoma hanno scritto la loro recensione e un articolo di approfondimento sulle tematiche trattate".

Le direzioni delle scuole e dei teatri hanno anche domandato a gran voce di ripetere l’iniziativa aumentando il numero degli spettacoli. Richiesti, poi, ulteriori incontri in classe sia sul giornalismo che sulle diverse modalità di scrittura. Modalità che, come spiegano gli insegnanti coinvolti nell’iniziativa, i ragazzi hanno applicato nei loro temi di italiano, riscoprendo la carta stampata e il piacere di leggere il quotidiano. "È una cosa che si è persa a causa dei social", conclude Paolo De Lorenzi. Sui positivissimi esiti dell’iniziativa, infine, è intervenuto anche l’amministratore delegato di Cia Conad, Luca Panzavolta: "Il progetto, che i soci Conad del territorio riminese hanno sostenuto in questa prima edizione, è sicuramente di grande valore per avvicinare il mondo della scuola a quello del teatro, consentendo in tal modo a studentesse e studenti di vivere un luogo importante della città e una forma artistica che porta a confrontarsi con emozioni e temi che potremmo definire senza tempo. Questa iniziativa, che si aggiunge a quella analoga di Forlì e Cesena - continua Panzavolta - si inserisce nel panorama delle attività che, nelle varie comunità, trovano pieno appoggio da parte dei nostri soci imprenditori gestori di punti vendita Conad, soprattutto verso le generazioni più giovani e la scuola; a questi si rivolge direttamente Conad anche per il tramite della sua Fondazione, che ha in corso un ricco calendario di eventi su argomenti di attualità e interesse per insegnanti e allievi. In questo modo si valorizzano quelle risorse – come il teatro - che in un territorio contribuiscono, unitamente alla scuola, alla crescita e alla formazione".

Andrea G. Cammarata