"Il progetto di prolungamento del molo di levante lato Igea Marina per la messa in sicurezza del portocanale ha già avuto il via libera dalla conferenza dei servizio della Regione. Dallo scorso maggio il progetto è al vaglio del ministero. Quando e se arriverà il via libera da Roma, auspicabilmente in autunno, procederemo col bando di affidamento dei lavori, il bando per l’accordo quadro è già stato predisposto, per avviare l’intervento possibilmente nei primi mesi del prossimo anno". Il sindaco Filippo Giorgetti definisce il cronoprogramma dell’intervento annunciato nei mesi scorsi, con l’incontro pubblico alla presenza dell’ingegner Mancinelli, luminare in materia cui l’amministrazione si è rivolta per l’opera. "Ma il percorso partecipativo – aggiunge il sindaco – era stato avviato già da tempo, con numerosi incontri fatti anche con le associazioni dei pescatori e dei diportisti". Di recente, su queste colonne, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Danilo Lombardi, citando un’analisi commissionata dai pentastellati ad alcuni esperti, ha sollevato il tema del rischio erosivi "in un tratto di circa 300 metri a nord del porto".
"Servono nuove valutazioni, non possiamo rischiare di mettere in pericolo la zona turistica centrale della città", ha aggiunto. "Un parere personale – aggiunge il sindaco –, cui peraltro l’ingegner Mancinelli ha di fatto già risposto nel corso dell’incontro, e soprattutto nella dettagliata relazione analitica redatta, che tiene in considerazione i numerosi fattori in gioco, dalle onde ai venti alle stesse correnti marine. La stessa Conferenza dei servizi della Regione Emilia Romagna si era già espressa positivamente sul progetto. Del resto la Regione, come ha ricordato Mancinelli, è tenuta a finanziare ogni intervento di ripascimento sulla costa, per cui è il primo ente a essere interessato a che non si realizzino fenomeni di erosione". "Affidando l’intervento all’ingegner Mancinelli – chiosa Giorgetti –, docente universitario, esperto di chiara fama in materia di difesa costiera e interventi sui porti, in Adriatico ne ha firmati diversi, abbiamo scelto il massimo esperto in materia. Non abbiamo motivo di pensare che nelle analisi puntuali svolte ci possano essere delle sviste o lacune". Ma il M5S insiste sulla possibilità di "eseguire analisi ulteriori a garantire la sicurezza delle imbarcazioni e della morfologia del territorio, analisi che tengano conto della corrente di fondo, per eliminare in modo definitivo i possibili insabbiamenti alla foce e le possibili erosioni nelle spiagge adiacenti".
Mario Gradara