I cantieri pubblici nelle mani dei funzionari del settore perché tra poco più di un mese e mezzo scadrà il contratto del dirigente Michele Bonito.
In municipio stanno correndo ai ripari per evitare ritardi e problemi nei cantieri e nei progetti in corso. Il sindaco Daniela Angelini fin dal principio non ha nascosto la necessità di rivedere la pianta organica. Nell’ambito dei settori legati a lavori pubblici, edilizia privata e urbanistica, il contratto dell’attuale dirigente Michele Bonito scadrà il 12 di settembre. Oggi ha in mano come responsabile unico una gran quantità di progetti. Ci sono il porto canale, piazza Unità, il Mattatoio, i percorsi naturalistici di rio Melo e Marano e tanto altro.
Per evitare blocchi dei progetti e dei cantieri, la determina dello stesso dirigente firmata ieri distribuisce le pratiche a diversi funzionari di settore. Saranno loro a dovere portare avanti le partite in attesa che la giunta trovi, attraverso i necessari bandi, i futuri dirigenti. Ad esempio all’architetto Giovanni Morri andranno partite pesanti quali il porto canale, il Mattatoio, il parcheggio multipiano in piazza Unità e quello in piazzale I° maggio a fianco della futura caserma dei carabinieri, fino ad arrivare al restauro e risanamento della ex colonia Reggiana. Gli altri funzionari a cui sono stati affidati i progetti come responsabile unico sono l’ingegnere Paola Acciarri che avrà i percorsi sulle aste fluviali, l’architetto Paolo Mele (piastra polivalente al centro sportivo e lo skate park), e Augusto Frisoni per i lavori in via Tagliamento.
"Si tratta di affidamenti per evitare possibili ritardi o problemi nei cantieri e progetti – premette l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola – dovuti alla prossima scadenza del contratto dell’ingegnere Bonito ed al fatto che ha maturato ferie che andrà a esaurire nelle prossime settimane. Con il settore personale si sta in questo periodo ridefinendo la pianta organica. Per quanto riguarda i dirigenti saranno presentate le procedure per nuove assunzioni. Dovremo anche rivedere ambiti e deleghe".
a. ol.