
Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la nuova convenzione triennale per finanziare il cartellone del Teatro della Regina sotto la gestione di Ater Fondazione per un totale di 450.000 euro, spalmati in tre tranche da 150.000 euro all’anno. "Questa scelta è frutto di una chiara volontà di investire in cultura – spiega Federico Vaccarini, assessore alla Cultura del Comune di Cattolica – sia attraverso una ricca stagione teatrale che aumentando gli spettacoli rivolti ai giovani. Siamo convinti che il teatro sia un importante luogo di socialità ed il nostro Teatro della Regina riesce a porsi ogni anno come importante punto di riferimento per tutto il territorio".
Ma a seguito del finanziamento non sono mancate le polemiche giovedì sera in consiglio comunale con Alleanza Civica, all’opposizione, che ha votato contro tale convenzione: "Non siamo contro la cultura, anzi ci crediamo fortemente – spiega Riccardo Franca, capogruppo Alleanza Civica –, ma non ci piace il modus operandi di quest’amministrazione comunale che dà per scontato che si debba rinnovare la gestione del cartellone direttamente con Ater e con un finanziamento pubblico importante, da 450.000 euro in tre anni, tutti a carico del Comune di Cattolica. E soprattutto senza prevedere magari la procedura di assegnazione del cartellone tramite un bando pubblico che possa dare la possibilità anche ad altri enti o associazioni di proporre spettacoli e personaggi per il Teatro di Cattolica". A breve, inoltre, va ricordato che partiranno i lavori per l’efficientamento energetico del Teatro stesso, un importante intervento su un edificio che rappresenta il fiore all’occhiello di Piazza Repubblica e del circuito culturale del territorio cattolichino.
In ballo oltre 400.000 euro di fondi dal Pnrr ai quali se ne aggiungeranno almeno altri 300.000 euro circa finanziati dal Comune stesso. Previsti interventi significativi: isolamento a cappotto delle pareti perimetrali, l’ammodernamento della centrale termica e della centrale frigorifera, l’installazione dell’impianto solare fotovoltaico in copertura, per arrivare complessivamente ad un risparmio di oltre 20.000 euro all’anno sulle bollette energetiche. "Ragioneremo per partire con i lavori il prima possibile dopo l’estate – confermano i tecnici comunali – e per non creare disagi al cartellone teatrale che partirà nell’autunno 2023. Possibile ragionare anche su un intervento in due stralci, magari il primo entro fine anno 2023, ed il secondo in primavera estate 2024, a conclusione della stagione teatrale".
Luca Pizzagalli