"Pronto soccorso, c’è carenza di professionisti"

Riccione, oggi il congresso della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza

Mancano i medici al pronto soccorso. Il problema non è riccionese e nemmeno romagnolo. I Pronto soccorso sono in difficoltà in tutto il paese e a Riccione verrà cercata una soluzione durante il congresso della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza, Simeu. La situazione è molto difficile. Simeu ha stimato che sono circa 600 i medici dell’emergenza e urgenza che nel corso del 2022 hanno scelto di dimettersi dai pronto soccorso. In pratica si tratta di 100 ogni mese. Tant’è che nei pronto soccorso d’Italia si stima manchino la bellezza di circa 5mila medici. "Un problema – spiegano gli organizzatori del convegno – sempre più grave che continua a non trovare proporzionata attenzione e interesse, soprattutto da parte dei decisori che, pur avendolo compreso, sembrano non volere dare segnali concreti di soluzione nel breve termine. E questo disinteresse incide molto sulle scelte dei professionisti rispetto al proprio futuro. Se coloro che lasciano fossero raggruppati in team operativi corrisponderebbero a 4-5 centri di soccorso che non esisterebbero più". Se questo non bastasse, "in 9 strutture su 10 almeno un medico manifesta l’intenzione di abbandonare entro un anno. Stiamo assistendo all’estinzione dei pronto soccorso. La criticità viene amplificata dal carico di lavoro e dalla prolungata permanenza dei pazienti e di sovraffollamento di barelle in dipartimento causate dall’incapacità dei reparti di accogliere i pazienti per mancanza di letti".