Da stabile a positivo. Fitch Ratings ha pubblicato l’outlook per la Repubblica di San Marino rivedendo la previsione da stabile a positiva confermando il rating a BB+. "Questa valutazione – spiegano dalla segreteria di Stato alle Finanze – riflette una serie di fattori economici e finanziari che hanno caratterizzato il recente periodo, segnalando un netto miglioramento della tendenza economica del Paese". Tra i quali spiccano il miglioramento della qualità degli attivi con il sistema bancario che ha registrato una significativa riduzione degli Npl, "scendendo al 19% entro la fine del 2024, rispetto al 56,2% nel 2022". Poi ancora. "Il processo di cartolarizzazione attualmente in corso ha portato al rimborso anticipato del 50% delle obbligazioni senior, contribuendo alla stabilità finanziaria delle istituzioni finanziarie coinvolte". Spiccano anche la resilienza del settore bancario e finanziario e l’evoluzione del debito pubblico. "L’andamento del debito pubblico ha mostrato una continua diminuzione, con l’obiettivo del governo di ridurre il debito al di sotto del 60% del Pil nel medio termine. Gli attuali disavanzi di bilancio rimangono al di sotto dell’1%, suggerendo un efficace controllo della spesa pubblica".
Positivi gli indicatori economici e apprezzato il piano di rifinanziamento. Senza dimenticare l’accordo di associazione con l’Unione Europea. "La prossima firma dell’accordo rappresenta una mossa strategica che può tradursi in opportunità di crescita e una maggiore integrazione economica, contribuendo positivamente all’economia del Paese". Tutti questi fattori hanno portato Fitch a evidenziare una valutazione positiva della capacità di credito di San Marino, riflettendo un contesto economico in miglioramento e una gestione efficiente delle risorse pubbliche. "Questa revisione – spiegano dalle Finanze – sottolinea la validità e l’efficacia delle politiche economiche adottate dal governo, offrendo una visione chiara e autorevole dei progressi realizzati fino ad ora". Ma rappresenta anche "un motivo di incoraggiamento, confermando che è stata intrapresa la direzione giusta ed è la migliore risposta alle recenti polemiche e strumentalizzazioni politiche. La Segreteria Finanze continuerà con impegno il suo lavoro di consolidamento dell’economia e delle politiche di bilancio, sempre mirando alla sostenibilità e al bene del Paese. Ciò che conta è restare concentrati su obiettivi costruttivi e tangibili, piuttosto che su discussioni che non portano a risultati concreti".