Rimini, a 85 anni va a prostitute ogni sera. Multato il 'nonno' delle lucciole

L’anziano parte dal Pesarese a bordo della sua vecchia Lancia

La Municipale e i controlli nelle strade della prostituzione

La Municipale e i controlli nelle strade della prostituzione

Rimini, 15 gennaio 2019 - A 85 anni è ancora uno dei più assidui frequentatori dei marciapiedi a luci rosse di Rimini. Lontano anni luce dall’idea di arrendersi all’età, quasi ogni sera parte dal Pesarese al volante della sua vecchia Lancia Y e si mette sulle tracce della ‘lucciola’ di turno. Forse per questo gli agenti della Polizia municipale erano un po’ dispiaciuti di infliggergli una multa da mille euro. Ma la legge non ammette eccezioni, e comunque il vegliardo non ha fatto una piega. «Fa quello che può», si è limitata invece a commentare la prostituta, sperando in un atto di clemenza da parte delle divise che potesse includere anche lei.

I vigili che fanno servizio antiprostituzione, era da parecchio che notavano l’auto targata Pesaro che andava e veniva dal lungomare. Ma avendo visto che al volante della macchina c’era un anziano signore, avevano escluso che si trattasse di un abituè del sesso a pagamento. Fino a quando, una settimana fa, non l’hanno pizzicato sul fatto. La Lancia Y era posizionata in viale Regina Margherita, a Bellariva, circa all’altezza dei bagni 97-98. E quando gli agenti si sono avvicinati, non hanno avuto dubbi sul genere di ‘attività’ che si stava svolgendo all’interno.

Il 'nonno' ha esibito subito i suoi documenti senza fare storie, fiero dei suoi 85 anni (portati dicono magnificamente) e di essere ancora in grado di ‘frequentare’ una ragazza. Mentre questa ammiccava spiegando che se la cava compatibilmente con la sua età per alleggerire la situazione, i vigili hanno spiegato al pesarese che purtroppo, e forse anche un tantino controvoglia, erano costretti ad applicare la legge e a infliggergli il multone da mille euro. A differenza di altri, lui non ha cercato giustificazioni nè chiesto clemenza, ammettendo di essere un battitore abituale dei marcipiedi riminesi, e limitandosi a commentare che «per un pensionato come me è una bella cifra». Niente denuncia penale però, di sparare sulla Croce Rossa proprio non se la sono sentiti. L’anziano ha quindi intascato multa e ramanzina, e se n’è andato per i fatti suoi, anche se c’è da scommettere che non passerà molto tempo prima che la vecchia Lancia torni a fare la sua comparsa.

Intanto, sono parecchie le multe già incassate dalla Municipale dai clienti delle lucciole. I quali, se sono pronti ad alzare un polverone per una multa per divieto di sosta, quando vengono pizzicati con la prostituta pagano invece a prezzo intero e alla velocità della luce. Sarà perchè, raccontano gli addetti ai lavori, la maggior parte delle volte sono a bordo dell’auto intestata alla moglie.