Rimini, le prostitute si rifugiano nelle videochat

Sparite dalle strade, le lucciole ’ricevono’ al computer. I clienti pagano con bonifici online le prestazioni sessuali a distanza

In aumento le proposte di videochat a luci rosse con le prostitute

In aumento le proposte di videochat a luci rosse con le prostitute

Rimini, 5 aprile 2020 - Diventa ‘virtuale’ anche la prostituzione ai tempi del coronavirus. Basta dare un’occhiata ai più diffusi siti di annunci hard per scoprire che anche nel Riminese gli annunci delle escort ‘virano’ quasi tutti sul sesso a distanza – videochiamata con Skype e Facetime, ovviamente previo pagamento con card prepagata o bonifico online.

Anche le escort si rintanano in casa: "Sulle strade i nostri agenti non ne individuano più nessuna, piazza pulita – attacca l’assessore alla Polizia municipale, Jamil Sadegholvaad -, sono letteralmente sparite. Se non c’è domanda, visto che le persone non possono spostarsi e i nostri agenti, come le forze dell’ordine, fanno monitoraggio costante, non c’è offerta".  

Le lucciole si ritirano in casa, e rilanciano con il virtual sex. Lo spettacolo deve continuare. "Bellissima ragazza completissima, solo videochiamate, sexy spettacolo, giochi particolari", il primo annuncio che compare su www.bakekaincontririmini. "Novità: da oggi molte ragazze ti aspettano anche in videochat!", scrivono i gestori del sito web.

"Se sei interessato alla cam, videochiamate o video messaggi chiamami", l’annuncio di una passeggiatrice al momento stanziale . Che aggiunge: "No perditempo, uomini distinti, interessati, gentleman". "Io non ricevo, solo videochiamate, ma molto erotiche, non ti pentirai – attacca Lorena, che contattiamo al cellulare spacciandoci per un possibile cliente. Ma come funziona per il video?, chiediamo. "Devi fare un versamento di postapay – continua la ragazza – ti do il mio codice. Poi quando finisce questo casino ci vediamo di persona". Benissimo, e quanto costa la prestazione a distanza? "Se entro la mezzanotte sono cinquanta euro – continua Lorena -, di più nelle ore piccole". Facciamo una pausa di troppo… "Ma se vuoi fare questa esperienza, e sei alla prima volta, vanno bene anche trenta euro - ci incoraggia la lucciola – Basta che mi dici a che ora vuoi che ci vediamo, ho appuntamenti tutti i giorni, mi servono quaranta minuti per organizzarmi".  

"Sono in casa pronta per te – risponde al cellulare Wanda, romagnola doc’ -, mi dici cosa preferisci, Whatsapp o Skype, anche se io preferisco il primo, Skype è più pericoloso". Anche in questo caso, prezzi modici, e soprattutto ‘elastici’: "Fanno 30 o 40 euro, dipende da quello che vuoi. Per me è uguale. Qualcuno versa anche 50". Non approfondiamo il tema delle prestazioni. La durata? "Una mezz’oretta". Ma di persona no? "Niente, non si può, ti fanno la multa. Non ricevo, solo videochiamate. Se ne riparla dopo l’emergenza".