Prostituzione, assolto l’avvocato Guerra

La Corte d’Appello di Bologna ribalta la sentenza di primo grado. Il legale: "Mi hanno rovinato la vita, giustizia è stata fatta"

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Assolto da ogni accusa. E’ un giorno che ha aspettato per più di nove anni l’avvocato Guglielmo Guerra. E ieri, nella tarda mattinata, è arrivata la sentenza sognata da tanto tempo. La Corte d’Appello di Bologna ha di fatto cancellato la sentenza di primo grado, emessa dal tribunale di Rimini, sentenza che lo aveva condannato, il 21 luglio del 2018, in totale a sette anni e sei mesi di reclusione per i reati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione e per truffa. Gli erano stati inflitti cinque anni e sei mesi per l’associazione a delinquere finalizzata alla prostituzione e deu anni per la truffa. Ieri, invece, in Corte d’Appello per Guerra (che era come sempre difeso dall’avvocato Stefano Caroli e Roberto D’Errico) è arrivata la sentenza che azzera tutto con l’assoluzione. E’ raggiante al telefono il legale di Misano: "Qualche giudice onesto esiste ancora – esordisce – sono molto felice di questa assoluzione totale. La sentenza di primo grado era stata davvero assurda. Mi avevano dato sette anni e mezzo senza un fondamento. In compneso mi hanno rovinato la vita". Guerra, poi, entra nei particolari: "Sono nove anni che sono sulla graticola, in nove anni ho perduto i miei clienti, la mia attività di legale ne ha risentitomoltissimo. Se mi fermano in aeroporto per controlli, passo ore e ore a spiegare il perchè di quella condanna, che, finalmente, da ieri non esiste più. La soddisfazione è grossa, ma quanta sofferenza ho provato, quante persone mi hanno voltato le spalle in tutti questi anni". I problemi per l’avvocato con Guerra erano iniziati nel 2012 quando i carabinieri di Riccione lo avevano arrestato, sequestrandogli appartamenti nell’ambito dell’inchiesta ’Misano connection’. Secondo le accuse di allora l’avvocato era riuscito a mettere su una vera e propria azienda, grazie alle numerose case di proprietà, affittate a prostitute e a numerose persone che gli orbitavano intorno, aiutandolo. Accuse che Guerra aveva sempre respinto, dichiarando la sua più totale innocenza, ma la condanna era arrivata pesantissima. Fino a ieri ed all’assoluzione in Appello. E i giudici bolognesi hanno anche assolto quasi tutti gli imputati che erano rimasti coinvolti nell’inchiesta insieme a Guerra come Rocco Zito (difeso dall’avvocato Gianluca Sposito) che in primo grado era stato condannato a quattro anni e 10 mesi. Assolto anche Domenico Luciano Perazzini (difeso dall’avvocato Giovanni Marcolino) al quale, in primo grado, avevano inflitto quattro anni e tre mesi. Assolto anche il carabiniere Rocco Iacubino (difeso dall’avvocato Gian paolo Colosimo), accusato di omessa denuncia, che si era visto comminare due anni. E’ stata, invece, condannata a quattro anni Mara Porretta per favoreggiamento della prostituzione, la donna incaricata di gestire gli affitti. L’avvocato Guerra ha anche vinto la causa contro l’amministratore giudiziario che, per 5 anni, avrebbe dovuto curare gli immobili che erano sotto sequestro. L’amministratore è stato condannato per l’incuria mostrata anche al risarcimento dei danni.

Grazia Buscaglia