ANDREA OLIVA
Cronaca

Prostituzione:: "Colpiamo i clienti"

"Vanno colpiti i clienti delle prostitute, non si possono mettere le parti sullo stesso piano". A chiedere provvedimenti ad hoc...

"Vanno colpiti i clienti delle prostitute, non si possono mettere le parti sullo stesso piano". A chiedere provvedimenti ad hoc...

"Vanno colpiti i clienti delle prostitute, non si possono mettere le parti sullo stesso piano". A chiedere provvedimenti ad hoc...

"Vanno colpiti i clienti delle prostitute, non si possono mettere le parti sullo stesso piano". A chiedere provvedimenti ad hoc nell’ordinanza antiprostituzione che andrà a firmare il sindaco, sono i consiglieri comunali Gloria Lisi e Stefano Brunori per il Gruppo Gloria Lisi.

La prostituzione in strada "tutti sanno che si tratta di una situazione ad altissimo rischio (anche di morte), in cui sono coinvolte principalmente donne spesso minorenni, ed anche trans, in grandissima parte dei casi sottoposte a forme di ricatto e coercizione economica e criminale. Coloro che pagano per usarle sessualmente sono la parte più numerosa degli attori coinvolti nella prostituzione, come minimo in rapporto di 10 a 1: uomini dotati evidentemente di mezzi economici, spesso sposati o in relazione. Per quanto riguarda le donne e persone coinvolte nella prostituzione, coloro che si trovano sulla strada sono quelle per cui meno di tutte si possa immaginare una scelta del tutto libera. Parlare di oltraggio alla decenza e al decoro a proposito del loro abbigliamento e dei loro atteggiamenti non solo risulta un atteggiamento moralistico che ricorda i tempi (purtroppo recenti) in cui lo stupro non veniva considerato un reato contro la persona ma contro la morale pubblica e il buon costume, ma rischia di rinsaldare stigma e pregiudizi nei loro confronti".

Per i consiglieri andrebbero colpiti principalmente i clienti. "Sono gli utilizzatori di prostituzione quelli da sanzionare e scoraggiare, e le motivazioni, volendo, si trovano: disturbano, molestano, infrangono il codice della strada, espongono tutta la società, bambini inclusi, allo spettacolo terribile dell’acquisto dell’accesso al corpo di una persona ridotta a merce. Se cessa la loro domanda, cessa anche la prostituzione".