Psicoanalisi & Fede, rapporti da esplorare

Nasce a Rimini una collana editoriale diretta da Gabriella Vandi e edita da Guaraldi

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La Fede, quella con la F maiuscola, costituisce una parte importante dell’esistenza umana, mentre Freud, il padre del pensiero psicoanalitico, ha invece sempre avuto nei confronti della fede (con la f necessariamente minuscola) una posizione molto critica. E tuttavia lo stesso Freud, da ebreo ateo quale egli si considerava, ha tentato per tutta la vita di comprendere il valore del sentimento religioso nello sviluppo psichico dell’individuo. Il motivo della sua avversione, per non dire astio, verso quella che considerava una “nevrosi dell’umanità” , va certamente cercato nel fatto che la fede viene fisiologicamente associata al dottrinario dogmatico delle Religioni; mentre è meno comprensibile che ancora oggi la psicoanalisi e gli psicoanalisti trovino difficile parlare di Fede.

Per questo appare estremamente interessante che si sia formato , proprio a Rimini, un Gruppo di Studio - composto da psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana - interessati a esplorare tali rapporti, nella convinzione che la psicoanalisi non può non occuparsi dell’atto di fede, perché esattamente come la fiducia e la possibilità di affidarsi, essa è parte integrante dell’esperienza umana. Anzi, durante il percorso analitico, analista e paziente entrano necessariamente in contatto con sentimenti profondi che riguardano l’area del bisogno di credere.

Il gruppo ha già pubblicato ben tre libri dedicati all’esplorazione di quel senso di infinito e di eternità che Freud definì “sentimento oceanico”: Nostalgia di infinito, appunto; poi Derive della fede (dedicato alle deviazioni, eccessi e difetti della Fede, come dogmatismo e fondamentalismo); e il recentissimo “Tra“ questa immensità (che attraverso Leopardi e il suo tentativo di immaginare l’infinito spazia anche oltre la psicoanalisi, “tra” matematica, letteratura, musica e religione).

La collana “Psicoanalisi & Fede” è diretta dalla riminese Gabriella Vandi e dalla bolognese Lucia Fattori; ed è pubblicata dall’Editore Guaraldi , noto per la sua celebre collana storica di classici della Psicoanalsi, “La Sfinge”, ideata negli anni 70 da un altro importante riminese, Piero Meldini.