Riccione, rimossa la pubblicità scandalo della macelleria

I titolari si sono scusati sui social

 Davide Ugolini dell’omonima macelleria posa davanti al suo 6x3 cartellone pubblicitario

Davide Ugolini dell’omonima macelleria posa davanti al suo 6x3 cartellone pubblicitario

Riccione 10 gennaio 2020 - E' stato rimosso il cartellone pubblicitario del macellaio di Misano posto al casello di Riccione dopo le proteste per il messaggio che riportava. Il paragone tra fondoschiena femminili, il primo tonico il secondo meno, aveva suscitato proteste sui social e da parte della Cgil giudicato sessista.

I titolari della macelleria Ugolini sulla propria pagina Facebok venerdì mattina hanno scritto un messaggio spiegando di avere rimosso il manifesto e scusandosi con chi si è sentito offeso. “La commissione pari opportunità di Misano Adriatico apprende con piacere direttamente dagli interessati che sono stati rimossi i cartelli pubblicitari tema di discussione in queste ore. È importante infatti che chi li ha ideati abbia compreso che questo tipo di pubblicità è non solo offensiva nei confronti delle donne, ma soprattutto un cattivo esempio per i nostri ragazzi che cerchiamo di educare al rispetto ogni giorno anche all'interno delle nostre istituzioni scolastiche. Questi stereotipi di genere che qualcuno ironizzando ha banalmente definito 'divertenti', sono al contrario di cattivo gusto, ma soprattutto non sono affatto innocui e pertanto vanno censurati.

Ecco perché come commissione pari opportunità, da sempre attenta e attiva sul territorio e all'interno delle scuole con progetti di educazione al rispetto in genere delle persone in quanto tali, non possiamo restare indifferenti, ne prendiamo le distanze e condanniamo non solo questo messaggio ma ogni altro tipo di linguaggio, immagine o comportamento discriminatorio, offensivo e non rispettoso della persona in quanto tale, a prescindere dal genere”.