Rimini, pubblicità anti vaccini sul bus degli studenti. E' bufera

La condanna del Comune, mentre Start Romagna parla di un errore già 'cancellato'

La pubblicità rimossa

La pubblicità rimossa

Rimini 5 febbraio 2018 - Pubblicità 'No-vax' sugli autobus pubblici di Start Romagna. Il messaggio con tanto di numeri ('4.766 segnalazioni sospette, reazioni avverse') e un cartello di pericolo è comparso sui bus questa mattina. Immediata è stata la condanna del Comune di Rimini e dell'Ordine dei farmacisti. “Un'incredibile pubblicità – attacca il municipio – comparsa sul retro di un mezzo di Start Romagna, un servizio su una linea molto utilizzata dagli studenti. Non può essere accettato il fatto che sia stato utilizzato un mezzo del servizio pubblico per lanciare un tale messaggio".

"Come è possibile - prosegue il Comune - che nessuno abbia impedito o mosso un'obiezione, un dubbio, perlomeno sull'opportunità di consentire a un 'associazione di pubblicizzare un messaggio così pericoloso per la salute pubblica?”. Sono bastate poche ore a Start per cancellare la pubblicità dai bus. “La campagna è uscita per un errore del fornitore al quale Start Romagna aveva già negato nei giorni scorsi l'esposizione del messaggio in questione”.

Quindi la società fornitrice, ribatte Start, avrebbe riconosciuto l'errore e rimosso le pubblicità. Nel frattempo l'Ordine dei farmacisti oltre a condannare l'accaduto smonta il dato comparso. “Sono reazioni segnalate e non dimostrate che riguardano una percentuale bassissima. Il numero assoluto per la scienza è insignificante”.