Pugni e coltello alla gola Rapinato nel suo camper

Paura in via Chiabrera: 50enne assalito e minacciato da uno straniero. Malvivente in fuga dopo aver rubato due sigarette: arrestato dalla polizia.

Pugni e coltello alla gola  Rapinato nel suo camper

Pugni e coltello alla gola Rapinato nel suo camper

Stava dormendo tranquillamente nel suo camper, quando all’improvviso qualcuno ha iniziato a bussare alla porta. E’ andato ad aprire, trovandosi davanti uno straniero che lo ha aggredito, preso a pugni e infine gli ha puntato un coltello alla gola. Il tutto per un bottino insignificante: un paio di sigarette, che il rapinatore ha trovato frugando nelle tasche della vittima. Protagonista della disavventura un 50enne italiano, che giovedì scorso attorno alle 21 è stato assalito mentre si trovava all’interno del suo caravan, parcheggiato nell’area di sosta vicino al fermata del Metromare in via Chiabrera, da un cittadino ucraino di 38 anni. La fuga di quest’ultimo è durata pochissimo: rintracciato da un equipaggio delle Volanti, è stato arrestato e si trova ora in carcere, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. E’ difeso dall’avvocato d’ufficio, Emanuele Polverini. Una vicenda, quella andata in scena in via Chiabrera, dai contorni ancora da chiarire, la cui ricostruzione è stata affidata agli agenti della polizia di Stato. Il punto di partenza è il racconto fatto dalla vittima dell’aggressione ai poliziotti che si sono precipitati sul posto. Agli agenti ha raccontato che a quell’ora, verso le 21, si era già messo a dormire. A buttarlo giù dal letto ci avrebbe pensato lo sconosciuto, bussando alla porta del camper. Una volta aperto, l’aggressore si sarebbe scagliato come una furia contro il 50enne, iniziando a strattonarlo, prendendolo a pugni in faccia e minacciando di dare fuoco al caravan nel caso in cui non gli avesse consegnato dei soldi. La vittima sarebbe quindi riuscita a liberarsi dalla presa, ma il 38enne sarebbe andato su tutte le furie, tirando fuori un coltello e puntandolo alla gola della sua preda, per poi cominciare a frugare nelle sue tasche alla ricerca di denaro. Dopo avergli rubato due sigarette e aver rovistato brevemente all’interno del mezzo, si sarebbe quindi allontanato a piedi. La vittima, ancora sotto choc per l’accaduto, a quel punto ha allertato le forze dell’ordine e sul posto è accorsa una pattuglia delle Volanti. I poliziotti hanno iniziato a perlustrare la zona e, nel giro di poco, sono riusciti ad individuare il sospettato. Alla vista delle divise, ha tentato di opporre resistenza ma alla fine è stato arrestato e accompagnato in questura per l’identificazione. Dalle sue tasche sono saltate fuori le due sigarette che erano state sottratte poco prima al 50enne, oltre al coltello a serramaniaco.