"Qualcuno deve controllare i migranti della tagliatella"

Migration

Dopo il fenomeno estivo delle feste da ballo organizzate sul Titano, in barba ai divieti italiani di scendere in pista, ora tocca a bar, pub e ristoranti sammarinesi sfregarsi le mani in vista di un’insperata ’immigrazione della tagliatella’ e dello spritz. "C’è il rischio che, specie nel fine settimana ma non solo – attacca l’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad – si scateni un flusso importante dal territorio riminese verso San Marino alla ricerca di ristoranti, pub e bar i cui orari di apertura sono diversi da quelli italiani, ristretti alle 18". "Nel pieno rispetto delle prerogative della Repubblica di San Marino – continua Sadegholvaad – va evidenziato come tutto ciò rischi di inficiare gli sforzi che stanno compiendo le autorità italiane dal punto di vista della prevenzione sanitaria. Oltre a porre un problema di concorrenza sleale. Ci sono zone di confine dove un ristorante su suolo italiano chiude alle 18 e uno a 200 metri su suolo sammarinese è aperto. Dovremo affrontare un ragionamento di collaborazione con le autorità del Titano".

m.g.