Qualità della vita: Rimini scala posizioni in classifica. E sale dal 37° posto che occupava un anno fa, al 21° (su 107 province) della classifica stilata da Italia Oggi, Ital Communications, in collaborazione con La Sapienza di Roma. Rimini si piazza sesta tra le province dell’Emilia Romagna. Su scala nazionale in vetta Bolzano, piazza d’onore per Milano, terza Bologna. In coda Crotone. I parametri considerati sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero. Rimini eccelle riguardo ad ambiente e tempo libero. Maglia nera o quasi (è penultima) quanto a sicurezza.
Come sempre Rimini va bene, anzi benissimo, per la voce tempo libero e turismo, con il 2° posto assoluto in Italia (prima è Siena). Nello specifico: 3° posto per strutture dedicate al turismo, 15° strutture dedicate al tempo libero, 1° alberghi ogni 100 mila abitanti, 9° ristoratori ogni 100 mila abitanti, 8° bar e caffè ogni 100 mila abitanti, 1° posto per le palestre.
Malissimo per la voce sicurezza. Peggio di Rimini fa solo Milano. Qui a pesare in negativo è la specificità ’turistica’ del territorio. Nel dettaglio: reati contro la persona 101° posto, reati contro il patrimonio (furti) 106°, lesioni dolose e percosse 105°, violenze sessuali 104° (ovvero 16,01 ogni 100 mila abitanti). Peggio ancora per le voci scippi e borseggi (penultimo posto) e rapine, ultimo.
Secondo Italia Oggi, per l’attenzione al tema ambiente Rimini è al 12° posto in Italia. Posizione guadagnata con il 18° posto per densità di piste ciclabili, il 5° per la disponibilità di aree pedonali, l’11° per autoveicoli elettrici e ibridi, il 12° per l’offerta trasporto pubblico.
Bene anche istruzione e formazione con un 13° posto: 19° per partecipazione alle scuole dell’infanzia, 11° per possesso di lauree. Siamo al 16° posto alla voce popolazione: 4° per speranza di vita a 65 anni. Sistema salute: Rimini è al 64° posto.
Non brilliamo per reddito e ricchezza: un anonimo 59° posto in Italia. "Non faccio particolari commenti – scrive il sindaco amil Sadegholvaad – , come sapete, visto che non raramente accade che a distanza di qualche giorno i due quotidiani economici più importanti, sugli stessi dati o quasi, tirino delle somme diametralmente opposte. Mi limito a dire pochissime cose: tra conferme e altro, è evidente come, dopo i 3 anni durissimi del Covid che si sono abbattuti soprattutto sulla possibilità di spostarsi delle persone e dunque sul fronte dei servizi, in particolare turistici, l’economia stia rialzando la testa tra il 2022 e il 2023. I buoni risultati sul fronte della pagella ambientale e dell’istruzione confermano la bontà del lavoro che stiamo portando avanti anche come ente pubblico, utilizzando in questo senso i fondi Pnrr. Più in generale è da rimarcare la posizione in salita delle province emiliane e romagnole".
Mario Gradara