Quante storie riminesi alla fiera del libro

Dalle illustratrici agli editori, tanti in vetrina all’evento internazionale dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi

Quante storie riminesi alla fiera del libro

Quante storie riminesi alla fiera del libro

Centinaia di autori e illustratori si sono dati appuntamento sotto le due Torri, insieme alle migliori case editrici italiane e internazionali, per la manifestazione Bologna children’s book fair, salone dedicato all’editoria per l’infanzia e l’adolescenza che ha festeggiato la sua 60esima edizione. I più grandi nomi dell’illustrazione mondiale riuniti a Bologna per i quattro giorni della fiera, che si è conclusa giovedì dopo 325 eventi e 1400 espositori dal mondo.

Non sono mancati all’evento i disegnatori, gli editori e i professionisti del Riminese, come le illustratrici riminesi Eva Montanari (fra i suoi libri ricordiamo Piccolo coccodrillo va al mare, edito da Babalibri e Federico di Kite edizioni) e Alice Barberini (suoi La finestra del re di polvere e Ernest e Biancaneve pubblicati da Orecchio Acerbo). Entrambe sono state anche ospiti della Fondazione Stepán Zavrel, che ogni anno organizza la Mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia, in qualità di docenti dei corsi proposti da questa realtà con sede in Veneto, e che vede fra le insegnanti anche la storica dell’arte riminese Silvia Paccassoni, già autrice del blog Dorature.

In fiera esposte anche le opere dell’artista Cecilia Ferri dal suo albo Ora o mai più (Kite edizioni) e tra i protagonisti la formatrice Alice Bigli, l’ideatrice e organizzatrice del festival di letteratura per ragazzi ’Mare di Libri’, con il suo ultimo lavoro Leggere piano, forte, fortissimo (Mondadori), l’illustratrice riminese Marianna Balducci con l’albo L’ammiraglio si è preso il cielo (Clichy edizioni.

Tra le case editrici specializzate nel settore e protagoniste alla kermesse di Bologna non sono mancate pure quelle di casa nostra, come la santarcangiolese La Pulce, la riminese Fulmino edizioni e Sabir Editore, realtà del Cesenate che ha già pubblicato diversi lavori della Balducci.

In mostra a Bologna, nell’ambito dell’esposizione dedicata ai cento anni della nascita di Italo Calvino, i visitatori hanno potuto apprezzare inoltre un’opera dell’artista sammarinese Nicoletta Ceccoli, artista di fama internazionale particolarmente attiva negli Stati Uniti. Invece, nella sezione dedicata ai cosiddetti silent book (gli albi senza parole) sono state esposte anche le tavole del pittore Agim Sulaj, originario dell’Albania e residente a Rimini, che ha portato i lavori sul tema della migrazione e selezionati nel concorso Silent book contest 2023.

Lina Colasanto