L’Ausl Romagna è pronta a far partire 45mila sms verso i cittadini di 60 e più anni che abbiano già effettuato la terza dose per chiamarli a ricevere il secondo booster o più semplicemente: la quarta dose. A tanto ammonta la platea riminese di potenziali aventi diritto alla somministrazione, con prenotazioni al via oggi, come predisposto ieri dalla Regione Emilia-Romagna. Un’accelerata sulla quarta dose innescata dall’impennata dei contagi di questi giorni, che ha spinto appunto la Regione ad aprire le prenotazioni il prima possibile per tutti i cittadini over 60 e quelli con fragilità elevate dai 12 anni in su. Prenotazioni che, come specificato dalla Regione, oggi sarà possibile effettuare attraverso tutti i consueti canali della campagna: sportelli Cup, Cupweb, FarmaCup, Cuptel, fascicolo sanitario elettronico, app ER-salute.
Non solo, perché le stesse Ausl e quindi anche l’Azienda locale, invieranno da oggi un sms alla platea di interessati da questa nuova fase vaccinale. Su Rimini appunto si parla di circa 45mila persone, anche se questo numero potrebbe risentire degli effetti della pandemia stessa. Dal totale andranno tolti gli aventi diritto che abbiano contratto il Covid in questi giorni e che quindi non si potranno sottoporre immediatamente alla seconda dose booster. Le previsioni, d’altronde, ancora non profilano un assalto alle vaccinazioni da parte degli utenti. A maggior ragione in un territorio, Rimini, dove secondo i dati Ausl le persone vaccinate con quarta dose sono meno di seimila. Per questo al momento non sembrano previsti ampliamenti degli hub vaccinali, che sul territorio restano due, uno al Colosseo Ausl Rimini e l’altro a Riccione.
Queste stesse strutture infatti starebbero lavorando a scartamento ridotto, con una media di circa duecento dosi al giorno e picchi al ribasso di appena una decina di vaccini quotidiani a Rimini, stando alle ultime stime. La risalita dei contagi tuttavia potrebbe portare a un rimbalzo delle richieste già a partire da oggi, per questo l’Ausl Romagna assicura che la geografia degli hub e dei punti vaccinali tutti sia fluida e adattabile alle necessità, tradotto: alla mole di utenti.
La Regione ha infatti indicato, oltre agli hub vaccinali ancora attivi, come luoghi in cui sarà possibile eseguire la quarta dose anche i medici di medicina generale, nei propri ambulatori o negli altri punti concordati con l’Ausl, nei luoghi di prossimità come le Case della salute. In più, per le persone over 60 che non rientrino nelle condizioni di elevata fragilità individuate dal Ministero della Salute, sarà possibile effettuare la quarta dose anche nelle farmacie convenzionate, aderenti alla campagna vaccinale.