Quattro giorni di eventi per i 25 anni del Punto Giovane

Il Punto Giovane di Riccione celebra 25 anni di attività con un ventaglio di iniziative: interventi, social contest, cena di autofinanziamento, laboratorio di canto, messa rock, docufilm, podcast e pellegrinaggio. Un'occasione per riflettere sulla sete di Dio dei nativi digitali.

Quattro giorni di eventi  per i 25 anni del Punto Giovane

Quattro giorni di eventi per i 25 anni del Punto Giovane

Con un ventaglio di iniziative il Punto Giovane di Riccione festeggia i 25 anni di attività. Era stato fondato nel 1998 da un gruppo di sacerdoti e giovani, su idea di don Franco Mastrolonardo, con l’intento di creare una casa accogliente, aperta alle relazioni dei teen-ager. Si parte giovedì con Enzo Bianchi, ex priore della Comunità di Bose, scrittore e articolista che interverrà su "Come leggere la sete di Dio nella generazione Z dei nativi digitali". Venerdì su Instagram lancio del Social Contest per i giovani "Sogno un futuro che…", con finalissima il 15 dicembre. Sabato alle 20 serata conviviale con cena di autofinanziamento, nel pomeriggio dello stesso giorno Rachele Consolini, frontwomen della band musicale RaDioLuce, guiderà un laboratorio di canto in preparazione del momento clou di domenica, quando alle 17.30 il vescovo Nicolò Anselmi celebrerà la messa rock con i tanti amici che in questo quarto di secolo hanno condiviso l’esperienza del Punto e che ora sono sacerdoti in più parrocchie della diocesi. Seguirà il taglio della torta e un breve docufilm di don Franco: "Tra santi, preghiere e fraternità: 25 anni di Punto Giovane nella chiesa riminese". Sempre il 15, sarà realizzato un podcast su Pregaudio e su tutte le piattaforme podcast da Audible a Apple: "Santa Teresa una santa per i nostri giorni" in sette puntate. Alla santa spagnola in dicembre sarà dedicato un pellegrinaggio ad Avila e a Madrid. Nives Concolino