Questura, il capo della polizia Giannini all’inaugurazione

Il 9 novembre sarà presente in piazzale Bornaccini, ancora sede provvisioria e aperta sul finire del 2020

E’ ancora la sede ‘provvisoria’ della Questura di Rimini. In attesa del prospettato trasferimento definitivo all’interno della nuova cittadella della sicurezza, che si prevede venga realizzata negli spazi dell’ex caserma ‘Giulio Cesare’, mercoledì prossimo alle 11 si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’immobile di piazzale Bornaccini, aperto alla fine del 2020. A presiedere la cerimonia sarà il questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro. Insieme a lei, ci sarà anche il capo della Polizia di Stato e direttore generale della pubblica sicurezza, il prefetto Lamberto Giannini. Tramontata l’ipotesi di via Ugo Bassi, l’obiettivo è ora quello di trovare una nuova casa per la questura, e per le forze dell’ordine operanti sul territorio, nello stabile al numero 66 di via Flaminia. Stabile che sarà oggetto di un investimento di 60 milioni di euro a carico dell’Agenzia del Demanio. L’immobile dovrebbe rimanere di proprietà dello Stato con l’obiettivo di ultimare la nuova sede nel 2027.

Sul tema nei giorni scorsi era intervenuto il neo deputato del Pd, Andrea Gnassi. "Piazzale Bornaccini non può che essere una sede provvisoria per la Questura. Rimini ha bisogno di uomini, mezzi, sedi di formazione per ogni corpo di polizia che, saltata la sede di via Ugo Bassi, deve trovare collocazione definitiva nella Cittadella della Sicurezza, all’ex Casema Giulio Cesare. Come servitore dello Stato mi aspetto che il ministro dell’Interno Piantendosi, con il lavoro congiunto di enti locali, Agenzia del Demanio, Prefettura e organi dello Stato, si adoperi perché la caserma non diventi un altro bubbone che lo Stato regala alla comunità riminese" conclude Gnassi.