Rimini, mix di alcol. Quindicenne in coma etilico

La prima festa in spiaggia della stagione, a Bellaria, per uno studente di San Mauro Pascoli si è conclusa in ospedale, tra flebo e lavanda gastrica

Tragedia sfiorata a Bellaria

Tragedia sfiorata a Bellaria

Rimini, 25 giugno 2018 - La prima festa in spiaggia della stagione, a Bellaria, per uno studente di San Mauro Pascoli si è conclusa in ospedale, tra flebo e lavanda gastrica. Era in coma etilico quando lo hanno caricato in ambulanza. Quindici anni appena e tanta voglia di sentirsi grande, ma nel modo sbagliato, trangugiando shortini tra vodka e birra. L’allarme è scattato l’altra notte, verso le tre, nella zona del Beky Bay. In spiaggia decine e decine di giovani e giovanissimi. Arrivano da ogni parte per far festa. Nel programma una serata con un rap molto amato dai ragazzini. Tra i partecipanti c’è anche un gruppetto tra i quattordici e i sedici anni, di San Mauro Pascoli.

Hanno voglia di fare baldoria, ascoltando musica e ballando. Ma a un paio di adolescenti il connubio musica e spiaggia non basta, cercano altre emozioni, più forti. Così si procurano da bere, birra e vodka. La notte diventa a tutto alcol, ma è soprattutto uno ad alzare maggiormente il gomito. L’allegria non manca, ma bottiglia dopo bottiglia, alle tre di notte il ‘conto’ da pagare per il fisico di un quindicenne è salatissimo. All’improvviso il ragazzino inizia a sentirsi male. I suoi amici lo vedono stramazzare a terra. Lo chiamano, pensano a uno scherzo, ma lui non si riprende. Temono il peggio per il loro compagno. Chiamano subito i soccorsi: arriva il 118 e vengono allertati anche i carabinieri della stazione di Bellaria. Il quindicenne viene trasportato in codice di massima gravità al pronto soccorso di Rimini. In ospedale gli vengono praticate le cure del caso. Dopo tanto spavento, nel pomeriggio le sue condizioni migliorano. Non è più in pericolo di vita. I carabinieri si sono messi subito al lavoro per scoprire chi possa aver venduto l’alcol al quindicenne. Tutti gli amici presenti alla festa sono stati ascoltati, ma, con molta probabilità, verranno nuovamente sentiti.

Neanche tre settimane fa un’altra minorenne, allora una sedicenne tedesca, era stata trovata in coma etilico. I carabinieri di Bellaria, guidati dal luogotenente Antonio Amato, sono riusciti a risalire al negozio che aveva venduto l’alcol alla ragazzina e a multarlo pesantemente. Altre e più pesanti conseguenze potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Adesso quegli stessi militari stanno indagando sul nuovo caso.