Il dono di Natale di Radio Deejay al Centro 21 di Riccione

Alla festa al Fabrique di Milano raccolti 30mila euro per l'associazione riccionese, che il 7 ottobre scorso ha vissuto la tragedia dell'incidente in A4 con 5 vittime

Riccione 2 dicembre 2022 - Il dono di natale di Radio Deejay ai ragazzi di Centro 21. Giovedì sera si è tenuta al Fabrique di Milano la festa natalizia dell’emittente Sing like a Deejay, dal sapor riccionese. Linus e gli altri componenti della radio, a partire da La Pina, hanno voluto essere vicini all’Associazione Centro21 che il 7 ottobre scorso ha vissuto una tragedia inimmaginabile. Nelle prime ore del pomeriggio sulla A4 persero la vita cinque ragazzi del centro, Maria, Rossella, Valentina, Francesca e Alfredo. Con loro anche l’ex sindaco Massimo Pironi e l’educatrice Romina Bannini.

La Pina e Radio Deejay con i ragazzi di Centro 21 di Riccione
La Pina e Radio Deejay con i ragazzi di Centro 21 di Riccione

L’incasso della serata è andato a Centro 21, un assegno da trentamila euro. Linus ha voluto ricordare Pironi definendolo “un grande amico”. Mentre La Pina si è rivolta alla sindaca Daniela Angelini, presente alla festa assieme ai ragazzi di Centro 21 e alla presidente dell’associazione Maria Codicè, usando queste parole: “Centro 21 è una realtà di cui vantarsi ma se sei qui  vuol dire che ti interessa e che ci sosterrai”. Daniela Angelini lo ha garantito: “Questo è un fiore che continueremo a coltivare”.

San Martino d’oro ai ragazzi del Centro 21

Ha preso la parola anche Luca, uno dei ragazzi di centro, mostrando tutto il dolore, ma anche la forza che oggi educatori e ragazzi stanno mettendo in campo per andare avanti. “Siamo una cooperativa che si occupa di progetti educativi e artistici per persone con disabilità intellettiva”, ha raccontato prima rivolgersi a cuore aperto versi i tremila presenti: “Adesso arriva la parte un po’ più dura - ha premesso -. Come sapete il destino ci ha portato via una parte di noi. Abbiamo perso degli amici, dei pilastri fondamentali, persone che amavamo, che amiamo e che ameremo sempre. Ci siamo chiesti: e ora cosa facciamo? Ci fermiamo? Assolutamente no”.