FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Rimini, aggrediscono e rapinano un anziano in casa dopo aver finto di essersi persi

Due peruviani si sono intromessi nella villetta dove vive l’88enne approfittando della sua buona fede, scagliandolo a terra e strappandogli dal collo e dalle dita la catenina d’oro e le due fedi, oltre a procurargli diverse lesioni. Un arresto con l’accusa di rapina aggravata, il secondo malvivente in fuga

La polizia di Rimini ha rintracciato uno dei colpevoli di origine peruviana (foto d'archivio)

La polizia di Rimini ha rintracciato uno dei colpevoli di origine peruviana (foto d'archivio)

Rimini, 4 settembre 2024 - Si era fidato di loro, intrattenendosi per dare loro quelle indicazioni stradali di cui fingevano di avere bisogno.

E' caduto così un anziano di 88 anni nella trappola tesa lui da due uomini di origine sudamericana che, nella serata del 29 agosto scorso, lo hanno rapinato nel giardino di casa sua di una catenina d'oro e due fedi nuziali che la vittima portava indosso. Un episodio violento che, però, ieri pomeriggio è culminato nell'arresto da parte della squadra mobile di Rimini, diretta dal commissario capo Marco Masia, nell'arresto di uno dei due rapinatori, un 40enne peruviano poi riconosciuto anche dalla stessa vittima. Ma andiamo con ordine.

E' appunto la sera del 29 agosto scorso quando in zona Lagomaggio, dove l'88enne vive in una villetta, i due sudamericani avvicinano l'anziano mentre si trova all'interno del proprio giardino di casa. Fingono di avere bisogno di indicazioni stradali, di essersi persi. E, approfittando della buona fede dell'uomo che apre loro la porta, i due avrebbero colto l'attimo per aggredirlo immediatamente. I due uomini gli sono saltati addosso senza curarsi nemmeno della presenza lì vicino della badante dell'88enne, rimasta impotente e impietrita dalla paura davanti alla violenza della coppia di banditi. Secondo le ricostruzioni, i due hanno quindi scagliato l'anziano a terra, strappandogli dal collo e dalle dita la catenina d'oro e le due fedi, nonché procurandogli nell'atto anche numerose lacerazioni in tutto il corpo e la frattura del setto nasale. Lesioni poi ritenute guaribili dai medici dell'ospedale Infermi - dove l'88enne è stato portato dopo l'episodio - in 15 giorni.

Da dopo la rapina sulle tracce dei malviventi si è così subito messa la squadra mobile, che ha attuato una ricerca costante nonostante la zona della rapina non fosse coperta da sistemi di videosorveglianza. L'indagine lampo ha però portato i sospetti a focalizzarsi su alcuni soggetti di origine peruviana, uno dei quali già noto alle forze dell'ordine. Dopo alcune ricerche, l'uomo, senza fissa dimora, è stato infine rintracciato ieri pomeriggio mentre cercava ospitalità da un connazionale che abita a Rimini.

Il peruviano al momento del controllo ha subito cercato di disfarsi di un fagotto che aveva con sé. Un fazzoletto al cui interno la polizia ha trovato la catenina d'oro e le due fedi nuziali appartenenti all'88enne rapinato. Il peruviano è stato poi anche riconosciuto dalla stessa vittima e la sua badante ed è stato perciò fermato per l'accusa di rapina aggravata in concorso e trasferito al carcere di Rimini in attesa della convalida.

I gioielli recuperati dalla polizia invece sono stati restituiti al legittimo proprietario, per cui avevano anche un forte legame affettivo dal momento che una delle due fedi era appartenuta alla moglie, scomparsa un anno fa.