Rapina a Rimini, tabaccaio colpito alla testa con la pistola

Due rapinatori armati svaligiano il negozio di viale Tripoli. Il bottino: Gratta e vinci

La tabaccheria di viale Tripoli 145 (foto Migliorini)

La tabaccheria di viale Tripoli 145 (foto Migliorini)

Rimini, 21 luglio 2018 - E’ entrato in tabaccheria con un berrettino con visiera in testa e gli occhiali da sole: fuori, ad attenderlo, aveva lasciato il complice, anche lui con tanto di berretto e bermuda. Ma il cliente della tabaccheria di Niki Gagliardi, situata in viale Tripoli 145, aveva ben altre intenzioni. Armato di pistola, l’uomo ha detto solo pochissime parole: «Abbassati, abbassati». Poi, con il calcio di pistola, l’ha colpito alla testa. E’ lo stesso Gagliardi a raccontarlo: «Ero al lavoro quando è entrato questo cliente, poco prima delle 19– spiega l’esercente rapinato–. Non ha quasi mai parlato, mi ha solo intimato di mettermi a terra e l’ha detto con un chiaro accento campano. Ho visto bene che aveva in mano una pistola, non era giocattolo, era sicuramente funzionante. Mi ha dato più colpi in testa mentre mi ero abbassato. Poi ha afferrato i ‘Gratta e vinci’ e gli incassi dei giochi e quelli della vendita delle sigarette».

Con il bottino in mano, il rapinatore è uscito in tutta fretta, raggiungendo il complice che lo stava attendendo all’esterno, coprendogli la fuga. I due si sono dileguati a piedi, in direzione del centro, dove con molta probabilità, in qualche via laterale, avevano lasciato una moto. Gagliardi ha così subito dato l’allarme e nella sua tabaccheria, appena svaligiata, sono arrivati i carabinieri per le indagini.

Spiega il titolare: «Non è mai piacevole vedersi davanti una pistola, ma sono i rischi che si corrono quando si ha una tabaccheria. Francamente è la prima volta che subisco una rapina mentre ho già all’attivo cinque furti. Al momento ho solo riportato un colpo alla testa, in ospedale andrò più tardi per farmi vedere». I carabinieri hanno acquisito tutti i filmati delle telecamere della zona per poter esaminare le immagini ‘immortale’ in modo da dare un nome ed un volto agli autori della rapina. Ancora da quantificare il bottino che sembra aggirarsi oltre i duemila euro.